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Pollice verde per la marijuana

Nella serra c’erano quattro lampade alogene per far crescere le piantine
Nella serra c’erano quattro lampade alogene per far crescere le piantine
Nella serra c’erano quattro lampade alogene per far crescere le piantine
Nella serra c’erano quattro lampade alogene per far crescere le piantine

Ha provato a giustificarsi dicendo che «quella marijuana è per uso personale». Ma è risultato poco credibile, visto il numero di piantine che crescevano rigogliose nel suo giardino. E vista anche l’età: 61 anni. Motivo per cui ieri i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di San Bonifacio, insieme a quelli della stazione di Zevio, non hanno potuto che arrestarlo per produzione e detenzione di stupefacenti. Lui, R.C., un italiano residente a Zevio, è un nome noto alle forze dell’ordine. Nel suo curriculum ci sono, oltre a reati legati agli stupefacenti, per i quali è stato pure condannato, anche altri contro il patrimonio. I carabinieri sono arrivati a lui dopo aver notato alcuni movimenti «anomali» davanti alla sua casa, dove vive con la famiglia. Un via vai strano di persone che arrivavano anche da altri paesi. Indagini, pedinamenti e, ieri mattina, l’irruzione all’interno dell’abitazione, dove i militari hanno avuto conferma delle loro sensazioni. Si sono trovati infatti davanti a una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana, dotata di tutte le tecnologie necessarie per far crescere sane e rigogliose le piantine, venti in tutto, ciascuna dentro il suo vaso: quattro lampade alogene per accelerare la maturazione delle piante e un aspiratore, tutto costruito con maestria e grande professionalità. I carabinieri hanno perquisito anche il giardino che circonda l’abitazione, trovando un’altra decina di piante rigogliose, dell’altezza di circa un metro e mezzo. «È per uso personale», ha provato a insistere lui. Inutilmente. Il sessantunenne è stato quindi arrestato dai carabinieri che, al termine delle perquisizioni, hanno sequestrato la serra, le piante coltivate in vaso e quelle che crescevano a terra e tre grandi barattoli da cucina contenenti foglie di marijuana già essiccata e pronte all’uso. L’uomo si trova ora ai domiciliari e questa mattina verrà accompagnato davanti al giudice del tribunale per l’udienza di convalida con rito direttissimo. •

Francesca Lorandi

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