Il bel tempo fa da lievito alla 42ª Montefortiana: anche ieri la corsa al pettorale non si è fermata e, tolti quelli che si iscriveranno stamattina, al via sono già «certificati» 15mila podisti. Si annuncia decisamente da record l’edizione 2017 della marcia non competitiva che, su tre percorsi di 9, 14 e 20 chilometri (inframezzati da gustosissimi e fornitissimi ristori), mette in palio tra i gruppi più numerosi il Trofeo Sant’Antonio Abate-Falconeri. La partenza del serpentone della non competitiva, in un centro storico che dalle 7 di questa mattina è off limits per tutti i mezzi e pure per i residenti, è in programma alle 8.30 da via Perazzolo.
Gli stakanov della corsa, o meglio dell’arrampicata, si metteranno in corsa mezz’ora prima da via Dante: sono i 700 dell’Ecomaratona-Clivus (44 chilometri e 1.900 metri di dislivello) e i 500 della Ecorun-Collis (26 chilometri e dislivello di 900 metri). Scemata invece l’onda dei non competitivi del trofeo del patrono, sarà la volta della partenza dei mille, cioè gli atleti chiamati a sciropparsi i 21 chilometri della 23ª Maratonina-Falconeri che assegna anche, tra gli atleti delle penne nere, il 16° Trofeo Sante Ferroli.
Quando lo stomaco sarà stato rinfrancato a suon di 16 quintali di tortellini, quelli protagonisti del mega ristoro finale, sarà ora per scatenare il tifo in direzione dei 250 ragazzi che, alle 13.45 da via Pascoli, saranno protagonisti della 9ª edizione del Gran premio Pedrollo-Giovani promesse, competitiva voluta per far crescere il vivaio dell’atletica leggera veronese. P.D.C.