Ci sarebbe l'ombra del caporalato dietro la violentissima aggressione a un giovane indiano avvenuta l'altra sera a Belfiore.
Il ragazzo infatti, che lavora come magazziniere per una cooperativa fa parte di Adl-Cobas ed è stato aggredito da due o tre uomini incappucciati, probabilmente con delle spranghe, dopo un'assemblea della sigla sindacale. «È stato picchiato perchè aveva denunciato il caporalato», spiega Teo Molin Fop. Una situazione che coinvolge soprattutto i lavoratori indiani e srilankesi delle cooperative e che Adl-Cobas aveva già denunciato al prefetto.
Stamattina una sessantina di lavoratori hanno scioperato davanti allo stabilimento, bloccando i camion in entrata, con una conseguente rallentamento sulla Porcilana in direzione di Vicenza.