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Passo avanti degli ospiti della Cpl servizi
Sono passati dalla pigiatura alla raccolta

La partenza per la vendemmia. Alla guida del trattore, Stefano Posenato FOTO AMATO
La partenza per la vendemmia. Alla guida del trattore, Stefano Posenato FOTO AMATO
La partenza per la vendemmia. Alla guida del trattore, Stefano Posenato FOTO AMATO
La partenza per la vendemmia. Alla guida del trattore, Stefano Posenato FOTO AMATO

Vendemmia sul vulcano per una decina dei 40 utenti del Centro diurno della Cooperativa sociale Cpl servizi Onlus: a due passi dalla bocca dell'antico vulcano di Monte Maiore, a Brognoligo di Monteforte d'Alpone, l'avvio alla vendemmia della Garganega di Stefano Posenato l'hanno data loro. Dopo due anni di attività con la pigiatura delle uve per il Recioto di Soave, questa volta la collaborazione tra la cantina Le Albare di Montecchia di Crosara e la cooperativa sociale ha portato tutti tra i filari: e li ha portati in un modo a dir poco originale, cioè su un carretto e seduti su balle di fieno.

Così Marco, Loris, Daniele, Simone, Oscar, Mirko, Lucia, Marcella, Federico e Francesco (i dieci vendemmiatori di eccezione) e le operatrici Sabrina Indizio e Barbara Baldin, sono stati accompagnati da Posenato (che guidava il trattore) nei campi a 200 metri di quota sul vulcano. Ad attendere il gruppo c'erano Silvana e Giovanni, i genitori di Stefano Posenato, che da quando il figlio ha aperto le porte della cantina al mondo della disabilità hanno in qualche modo «adottato» i ragazzi della Cpl servizi.

«Noi mettiamo sempre al centro il saper fare», spiega Indizio, «ed era una bella opportunità uscire dal centro diurno per fare qualcosa di concreto dall'inizio alla fine, e cioè raccogliere l'uva. Un’ esperienza esaltante per i ragazzi che in autonomia hanno messo a frutto la loro abilità». È stata, alla fine, una festa. «Mai iniziata una vendemmia in questo modo», dice quasi commosso Posenato, «il Soave “Monte Maiore” che nascerà da quest'uva sarà davvero qualcosa di speciale». Speciale come il Recioto di Soave Dcog Vigna dello Stefano che è nato dalla pigiatura realizzata dai ragazzi della Cpl delle uve vendemmiate nel 2015 e nel 2016.

«Cpl, con una sorta di anteprima visto che io commercializzerò il Recioto tra due anni», spiega Posenato, «esordirà a breve con parte delle bottiglie che, personalizzate con un collarino ideato dagli utenti del Ceod, servirà per iniziative di autofinanziamento». P.D.C.

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