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Passeggiata con l’oco
C’è un record da battere

La partenza della Passeggiata con l’oco dell’anno scorso a Castelvero
La partenza della Passeggiata con l’oco dell’anno scorso a Castelvero
La partenza della Passeggiata con l’oco dell’anno scorso a Castelvero
La partenza della Passeggiata con l’oco dell’anno scorso a Castelvero

La fantasia degli allegri abitanti di Castelvero quest’anno ha puntato i riflettori sulla cinematografia per dare un nome agli ochi in pista domenica alle 17 per la mitica Passeggiata con l’oco. Saranno 14 le contrade in lizza alla conquista del trofeo e ognuna metterà in campo un candido pennuto che porterà il nome di un protagonista di grandi film del cinema italiano e internazionale.

A zampettare sul circuito ci saranno quindi Jack di Pirati dei Caraibi, Edvige di Harry Potter, Aristoteles di L’allenatore nel pallone, ma anche «non personaggi» come Iceberg di Titanic e Wilson (il pallone) di Cast Way e altri.

In gara anche la creatività dei contradaioli con premi in palio per gli allestimenti decorativi delle proprie contrade e per gli spiritosi carri che, affiancati da quasi tutti i 300 abitanti del paese, sfileranno sulla piazzetta di Castelvero, prima della competizione, per condurre le palmate star fin sulla linea di partenza.

Sono due gli obiettivi dei fantini che gareggiano in coppia con gli ochi: tagliare per primi il traguardo, ma anche battere il record assoluto di 6 minuti nel percorrere il circuito di 700 metri, detenuto dal 2012 dall’oco Ugo di contrada Casoni, guidato da Cerina Zandonà, unica donna ad aver vinto la Passeggiata.

È stato il miglior tempo di sempre e, a distanza di cinque anni, sembra un’impresa impossibile, ma tutte le contrade puntano a farcela, nonostante la fatica di un addestramento che in questa torrida estate ha dovuto fare i conti anche con un’eccezionale calura. È una papera, con il boccale spumeggiante di birra in zampa, la mascotte della Festa della birra che campeggia su locandine e striscioni della Sagra di Castelvero, a simboleggiare il connubio della festa, dallo spirito bavarese, con la più originale delle passeggiate, quella con l’oco, che ha reso famosa la piccola frazione del comune di Vestenanova.

Anche quest’anno è attesa tanta gente, attratta dalla singolare competizione con animali che difficilmente compaiono in eventi di tipo agonistico. Nella credenza popolare questi maestosi pennuti sono sinonimo di stupidità, ma probabilmente non è proprio così. Le storiche oche del Campidoglio, nel 390 a. C., con il loro schiamazzo evitarono la scalata dei Galli che volevano cogliere di sorpresa i Romani e impossessarsi della rocca capitolina. E a Castelvero ogni anno, dal 2003, docilmente apprendono in poche settimane gli insegnamenti per partecipare alla gara dando spettacolo. Davvero scenografico il momento dello start, quando gli ochi tutti insieme a colpi d’ali cercano di guadagnarsi la libertà dalla stretta del fantino, che da quel momento in poi non può più toccare l’oco, se non con la testa, ma solo avanzare faticosamente carponi, per incitarlo a proseguire sul percorso. Cinque giorni di festa quest’anno a Castelvero per la Festa della birra che decollerà domani con Fruity dance party, Special Guest: Lady Helen, Djs: Jack Le Roy & Steven Smith. Sabato alle 15, il BCS raduno e alle 20.30 esibizione di danza Soul Project; a seguire dj Gege. Domenica alle 17 Passeggiata con l’oco, alle 21 djs Peter Mix & Santolini. Lunedì alle 21 Happy Jacks & Two Spans Above. Martedì alle 19.30, Spettacolo di giocoleria I Giullastri. A seguire dj Coffee. Alle 24 spettacolari fuochi d’artificio concluderanno la festa.

Mariella Gugole

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