<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Passano i carri: è una
«sFidas all’ultimo sangue»

Donatrici della Fidas in maschera
Donatrici della Fidas in maschera
Donatrici della Fidas in maschera
Donatrici della Fidas in maschera

Ritorna il Carneval di Lavagno: si tiene oggi alle 14 da piazza San Francesco a Vago. Oltre al locale corpo bandistico Carlo Montanari con le sue majorettes, sfileranno quattro maschere legate al territorio. Tra esse quella dei Conti del Busolo con la sua commenda realizzata artigianalmente e il carro delle sezioni Fidas di San Martino Buon Albergo, Lavagno e Mezzane. Un allestimento originale quest’ultimo, come si evince dal titolo «sFidas all’ultimo sangue». «Non mettere a tappeto la vita, dona sangue» il tema del carro svolto in un mini ring su cui si affrontano due squadre: le gocce di sangue e i virus. L’intento rimane sempre quello di continuare a promuovere il dono del sangue e l’attenzione sul bisogno di donazioni, anche in un contesto di festa come quello carnevalesco. Parteciperanno, poi, altri gruppi del carnevale veronese. La manifestazione di quest’anno torna a essere organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni edi gruppi operanti sul territorio lavagnese dimostratisi ben disposti a collaborare per la buona riuscita della manifestazione. Per questo l’amministrazione comunale rivolge a tutti loro i più sentiti ringraziamenti. La prima esibizione della banda e delle majorettes è prevista alle 14 nella piazza San Francesco di Vago dove i carri e le maschere cominceranno a confluire dalle 13,30. Di qui il corteo mascherato muoverà alla volta di San Pietro di Lavagno, passando per le vie XXV Aprile, Quattro Strade, Fontana, Casale e Palazzina. L’arrivo in piazza Don Attilio Vischi a San Pietro sarà verso le 16,30-17; qui è in programma la seconda esibizione del corpo bandistico e delle majorettes. E, sempre in piazza Vischi, vi sarà la distribuzione gratuita di minestrone caldo, cioccolata e vin brulè accompagnati da galani e da frittelle. Il sindaco con una sua ordinanza ha vietato l’uso dei prodotti schiumogeni e simili che potrebbero nuocere oltre che imbrattare persone e cose. Solo i coriandoli e le stelle filanti sono ammessi. E, senza alcun dubbio, anche la sana allegria. G.C.

Suggerimenti