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Palio delle contrade a rischio
La Pro loco lancia un appello

Sos per il futuro del palio belfiorese. È incerto il futuro della ventitreesima edizione di una delle tre manifestazioni principali del paese: il Palio delle Contrade. Infatti due contrade, la Stra’ e Cantarane, sono rimaste senza un gruppo guida e senza capocontrada.

Così la Pro loco di Belfiore, promotrice dell’evento primaverile, lancia un appello alla comunità belfiorese, in particolare ai due quartieri orfani del capo, per salvare la tradizionale iniziativa, una gara tra cinque rioni del paese, sorta nel 1995.

Palio che ha animato e colorato per ventidue edizioni il paese ed in particolare Piazza della Repubblica, teatro delle sfide. L’evento che per 22 anni ha messo in competizione le cinque contrade del paese - Porcile, San Rocco, San Luigi, Stra’ e Cantarane - i cui bambini e adulti si sono dati battaglia in varie gare, quest’anno si trova in particolare difficoltà.

Nei mesi scorsi infatti, la Pro loco di Belfiore ha convocato i cinque rappresentanti delle contrade per iniziare l’allestimento della manifestazione. Con grande sorpresa, in quell’occasione si è appreso delle dimissioni del capocontrada della Stra’, Andrea Varco.

A distanza di qualche settimana, sono seguite le dimissioni pure del capocontrada di Cantarane, Eleonora Cervato, che tramite un volantino diffuso nel quartiere verde, ha annunciato ai suoi contradaioli le dimissioni causate da una scarsa partecipazione degli stessi residenti ed invitandoli a candidarsi alla guida del rione.

«La Pro Loco sta facendo il possibile per garantire il regolare svolgimento del tradizionale evento, che per 22 anni ha caratterizzato l’inizio dell’estate belfiorese», dichiara il presidente della Pro loco, Enrico Albertini. Che prosegue: «Confido che i contradaioli di Cantarane e Stra’ trovino quanto prima una soluzione ed offro loro la disponibilità della Pro loco a valutare nuove proposte, che possano garantire la corretta riuscita della manifestazione».

Se non ci saranno novità, il destino della manifestazione sembra essere segnato: «In caso contrario», afferma Albertini, «come concordato con i rappresentanti delle contrade di Porcile, San Luigi e San Rocco, la manifestazione non potrà avere luogo e rischia di fermarsi definitivamente dopo ventidue edizioni», avverte Albertini.

Sarebbe davvero un peccato, non rivedere le epiche sfide tra contradaioli al tiro alla fune, piuttosto che all’acquedotto umano, o al lancio dell’uovo.

L’albo d’oro della manifestazione, finora vede in vantaggio la contrada di San Luigi, con nove stendardi degli adulti conquistati. Sono otto per Porcile i trofei messi in bacheca, due rispettivamente pali per Stra’ e San Rocco ed uno a Cantarane.

Il Palio dei ragazzi l’hanno vinto invece quattro volte a testa Cantarane e San Luigi, tre volte Porcile, due volte la Stra’ e nessun titolo per San Rocco. Z.M.

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