<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Palestre, assegnazione alle società con scontro

La consigliera d’opposizione di San Giovanni Lup. Anna Falavigna
La consigliera d’opposizione di San Giovanni Lup. Anna Falavigna
La consigliera d’opposizione di San Giovanni Lup. Anna Falavigna
La consigliera d’opposizione di San Giovanni Lup. Anna Falavigna

L’amministrazione comunale a cavallo di ferragosto ha comunicato ufficialmente alle associazioni sportive interessate (quattordici) che gli spazi per l’attività invernale sono quelli concessi lo scorso anno. Ha poi precisato che eventuali nuove necessità saranno risolte con l’entrata in funzione del nuovo palazzetto di via Monte Ortigara.

Dovrebbero così acquietarsi i timori e le apprensioni dei gruppi sportivi che lamentavano ritardi nell’assegnazione degli orari d’uso delle palestre.

Il sindaco Attilio Gastaldello mostra la lettera inviata in data 14 agosto alle 14 associazioni sportive che fruiscono degli spazi palestra comunali facendo presente che la riunione con le società sportive si è svolta un giorno prima di quanto avvenuto lo scorso anno. La riunione si era tenuta il 25 luglio scorso e in quella sede era stata anticipato che venivano confermati gli orari della stagione 2016-2017.

«In merito all’utilizzo delle palestre delle scuole comunali per la stagione 2017/2018», dice la missiva inviata dal comune, «gli orari richiesti da ciascuna associazione sportiva vengono confermati nella misura già concessa nella precedente stagione, al fine di garantire la continuità delle attività consolidate. Le sovrapposizioni orarie, che si sono evidenziate nelle richieste di alcune palestre verranno modificate con un accordo delle stesse associazioni interessate; in caso di mancato accordo, saranno confermati gli orari e spazi assegnati lo scorso anno. La richiesta di spazi per l’utilizzo del Palazzetto dello sport di viale Olimpia, come per gli anni scorsi, dovrà essere presentata al gestore del centro sportivo Garofoli ed in copia all’ufficio sport. Per quanto riguarda l’uso degli spazi nel nuovo palazzetto dello sport di via Monte Ortigara sarà nostra cura convocare un incontro, non appena saranno concluse le operazioni di collaudo, al fine di definirne le modalità e tempi di utilizzo».

Dello stato di agitazione dei gruppi sportivi si erano fatte interpreti le due consigliere comunali di opposizione del movimento Progetto Civico Anna Falavigna e Martina Gambacorta. «Siamo state contattate da alcune associazioni sportive di San Giovanni Lupatoto che ci hanno chiesto di far sentire la nostra voce, in qualità di consigliere comunali, in merito alla situazione attuale degli impianti sportivi del paese» dicono le due consigliere. «Non possiamo che manifestare la nostra preoccupazione nel constatare che le associazioni sportive di San Giovanni Lupatoto vivono nell’assoluta incertezza per la loro attività nella prossima stagione sportiva». La critica ruota soprattutto sulla nuova struttura: «Ad oggi, infatti, non è dato sapere quando sarà agibile ed utilizzabile il nuovo palazzetto di via Monte Ortigara» spiegano Falavigna e Gambacorta. «Di certo è che non sarà pronto per settembre con l’inizio delle attività sportive, mancando ancora il collaudo e tutti gli arredi. Un’ulteriore incognita è rappresentata dalla gestione di tale nuova struttura ed a questo proposito l’attenzione delle società è orientata in particolare alle tariffe orarie che verranno applicate. A ciò si aggiunga il bando ancora in corso per la gestione dell’impianto sportivo Garofoli di via Olimpia».

Le due consigliere comunali segnalano la necessità che «la gestione degli impianti ad utilizzo delle società sportive dilettantistiche debba necessariamente essere presa in carico direttamente dall'amministrazione comunale, affinché venga assicurato un trattamento preferenziale a favore delle società ed associazioni sportive del territorio, sia in termini di priorità nell’utilizzo degli spazi, sia per consentire loro di avvalersi di tariffe convenienti».

La replica del sindaco non si fa attendere e boccia sul nascere il suggerimento delle due consigliere di opposizione: «Per quanto riguarda la proposta di gestione diretta delle palestre del comune, si tratterebbe di un ritorno indietro di 30 anni che comporterebbe costi aggiuntivi e toglierebbe autonomia alle associazioni sportive che le gestiscono».

Renzo Gastaldo

Suggerimenti