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Palestra pronta, ma senza i servizi

La palestra nuova vicino alle elementari  FOTO AMATO
La palestra nuova vicino alle elementari FOTO AMATO
La palestra nuova vicino alle elementari  FOTO AMATO
La palestra nuova vicino alle elementari FOTO AMATO

«Dall’ottobre di quest’anno gli alunni della primaria di Vago adopereranno la nuova palestra edificata accanto alla loro scuola». Incomincia con questa notizia la carrellata del sindaco Simone Albi sulla situazione dei lavori pubblici nel Comune di Lavagno.

Bisognerà invece attendere di più perché la nuova struttura possa essere fruibile da altri utenti in quanto la nuova palestra, al momento, è priva di servizi igienici e spogliatoi. «La loro realizzazione», spiega Albi, «avverrà in base ad un accordo di tipo pubblico-privato già sottoscritto precedentemente. Ma, se i tempi della loro realizzazione dovessero andare per le lunghe, valuteremo l’opportunità di affiancare provvisoriamente alla palestra una struttura prefabbricata dotata di servizi igienici e spogliatoi».

Anche il nuovo marciapiede realizzato in paese a Vago nella parte rivolta a nord della Strada regionale 11 sarà collaudato entro fine settembre. «Solo dopo», aggiunge il sindaco, «le opere saranno a carico del Comune e sarà possibile effettuare alcune modifiche a quanto già è stato realizzato, come, ad esempio, una nuova sistemazione delle rastrelliere per le biciclette o un nuovo posizionamento delle panchine». A quel punto si valuterà pure di rendere maggiormente visibili le due isole salvapedoni realizzate in corrispondenza delle strisce zebrate di attraversamento. Sempre a settembre è previsto il collaudo definitivo della nuova pista ciclabile che unisce Vago a San Pietro di Lavagno.

Intanto in quest’ultima località sono già terminati i lavori per il nuovo asilo nido capace di accogliere 24 bambini da 0 a 3 anni. Nel consiglio comunale è stato approvato il regolamento per il suo uso, dopo di che si potrà indire il bando per affidarne la gestione. L’asilo nido potrà cominciare a funzionare con l’inizio dell’anno nuovo. Nel mese di settembre inizieranno i lavori per rendere maggiormente efficiente l’illuminazione pubblica con ampliamenti della rete e sostituzione di tutte le lampade. Con qualche problema in più la situazione dei lavori per la nuova scuola elementare, sempre a San Pietro di Lavagno. Due erano le ditte che lavoravano a questo progetto: una per la realizzazione delle aule scolastiche e l’altra per l’edificazione della palestra e della mensa.

«La prima ditta è stata esonerata dall’incarico per gravi inadempienze contrattuali», spiega il sindaco, «legate non alla qualità dei materiali adoperati o a difetti di esecuzione dei lavori, bensì ai tempi della loro realizzazione».

Approfittando di questa interruzione, il Comune rivedrà il progetto iniziale dal punto di vista della classificazione sismica della struttura, che passerà dalla classe sismica 3 alla massima classe, la 4, in quanto, nel caso di calamità, le aule scolastiche accoglieranno anche la sede del Coc (Centro Operativo Comunale) così come previsto dal nuovo piano di protezione civile. Poi si provvederà ad effettuare una nuova gara d’appalto ed entro la fine del 2017 avverrà l’affidamento del nuovo incarico così che i lavori potranno riprendere all’inizio del 2018. Anche la ditta che lavorava alla realizzazione del blocco mensa e nuova palestra è stata esonerata, entrata nel mirino dell’antimafia. Ad essa ha già accettato di subentrare quella giunta al secondo posto nella gara d’appalto iniziale.

Anche in questo caso l’amministrazione comunale, dietro richiesta delle associazioni sportive locali, rivedrà parzialmente il progetto iniziale in modo da rendere la palestra autonoma rispetto alla scuola. La ripresa dei lavori in questo cantiere è prevista per ottobre. Il sindaco chiude il consiglio con un ringraziamento. «Mi rivolgo a tutti gli uffici comunali e in particolar modo quello dei lavori pubblici, per l’impegno in questi ultimi mesi. Siamo di fronte a una mole di lavoro straordinaria, con un numero di dipendenti ridotto all’osso».G.C.

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