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Oggi i funerali di Nogara
Una vita per la comunità

Nel giorno del suo 85° compleanno, improvvisamente è mancato Alessandro Nogara, una delle personalità più note di San Bonifacio. Era cavaliere del lavoro e ha lasciato la moglie Franca Belloni e i cinque figli. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 in duomo.

Una vita intensa e fortemente impegnata la sua. Così lo ricorda suo fratello, il vicesindaco professor Mario. Ventiduenne, con il suo plotone di Artiglieria di montagna nel 1954 entrò a Trieste, riconquistata all'Italia, come appare dalla cartolina inviata a casa e che riempì di orgoglio i famigliari.

Alessandro Nogara ha retto pur tra mille difficoltà la numerosa famiglia di otto fratelli dopo l'immatura scomparsa del papà nei primi anni Sessanta. Da subito lo ha sostituito come vicepresidente provinciale della Coltivatori diretti veronese (oltre che come presidente locale), associazione in cui ha potuto essere protagonista, valorizzando i giovani coltivatori, fondando tra i primi la famosa «3P» (Produrre, Provare, Progredire) e organizzando, tra l'altro, importanti gare di motoaratura provinciali e interprovinciali, nelle quali risultò più volte vincitore.

Nei primi anni Novanta Nogara ha presieduto per un quinquennio il Consorzio agrario del Nordest, incarico prestigioso nel quale ha mostrato le sue notevoli qualità di equilibrio, prudenza e competenza, in un periodo burrascoso della Federconsorzi, dopo gli scandali nazionali. Per vari anni è stato membro del consiglio di gestione del benemerito Centro di formazione professionale San Gaetano.

Viticoltore attento e appassionato, Nogara ha contribuito alla piena realizzazione della Cantina sociale di San Bonifacio, ideata e realizzata assieme all'onorevole Arturo Burato, divenendone per venticinque anni presidente, molto benvoluto e apprezzato dai soci perché vero rappresentante degli interessi e dei valori di tutti.

Fu attivissimo nella Democrazia Cristiana, riuscendo sempre a trovare il tempo, rubato alla pesante attività nell'azienda agricola, per dedicarsi alla politica locale. Infatti è entrato più volte a far parte dell'amministrazione comunale come consigliere, più volte assessore e vicesindaco, da tutti apprezzato soprattutto per la sua moderazione e attenzione ai problemi della comunità.

Tutta la vita di Alessandro Nogara è stata caratterizzata dalla serenità, dall’amore e dalla dedizione per i suoi famigliari, dall’apertura ai problemi degli altri, ma soprattutto da una profonda onestà, incapacità di mentire. Insomma una persona da tutti apprezzata, veramente indimenticabile. Questa mattina l’ultimo saluto.

Gianni Bertagnin

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