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Nuovo polo scolastico
Il sindaco rassicura

Il progetto del nuovo polo scolastico di San Pietro di Lavagno
Il progetto del nuovo polo scolastico di San Pietro di Lavagno
Il progetto del nuovo polo scolastico di San Pietro di Lavagno
Il progetto del nuovo polo scolastico di San Pietro di Lavagno

L’Amministrazione comunale di Lavagno fa alcune precisazioni sulla situazione dei lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico a San Pietro di Lavagno e sulle altre opere pubbliche in fase di costruzione. «Il primo stralcio del polo scolastico che coincide con la costruzione delle nuove aule», spiega il sindaco Simone Albi, «ha subito un fermo dovuto, in un primo momento, a cause di natura meteorologica incompatibili con le lavorazioni da eseguirsi. Ad esso, purtroppo, è seguito una mancata ripresa dei lavori da parte della ditta appaltatrice. Situazione che, se si protrarrà ancora nel tempo, potrà determinare la risoluzione del contratto con relativa escussione, cioè utilizzazione, della polizza di garanzia rilasciata dalla ditta stessa al Comune. In ogni caso, contiamo di avere a disposizione la nuova struttura per l’inizio dell’anno scolastico 2018/’19, così come originariamente programmato».

Con la precisazione, il sindaco vuole smentire le voci circolano in paese sulle motivazioni che avrebbero portato all’interruzione di quest’opera e dei lavori nelle numerose opere pubbliche nuove che stanno sorgendo a Lavagno.

«Per quanto riguarda tutti gli altri cantieri», precisa Albi (la nuova palestra di Vago, l’asilo nido di San Pietro e le altre opere legate al nuovo polo scolastico sempre di San Pietro), «le interruzioni sono dovute a motivazioni di natura tecnico-amministrativa legate, per esempio, alla maturazione dei calcestruzzi o in attesa di pareri da parte enti terzi, come già è avvenuto per l’apertura della parte finale della pista ciclabile che collega Vago con San Pietro. Per essa mancava il collaudo della Provincia, proprietaria della strada in cui la pista era stata realizzata».

La stessa motivazione vale a spiegare l’interruzione dei lavori per la costruzione della nuova palestra accanto alla scuola elementare di Vago: si è in attesa del benestare della Sovrintendenza per la sua colorazione esterna. È necessaria in quanto la zona in cui si trova è soggetta a vincolo paesaggistico.

«L’augurio nostro», conclude Albi, «è che tutti i lavori vengano terminati e collaudati nel tempo più breve possibile in modo tale che le nuove strutture possano essere utilizzate dalla cittadinanza e dalle tante associazioni presenti sul nostro territorio che le stanno aspettando».

Giuseppe Corrà

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