Sarà intitolato a Madre Teresa di Calcutta, proclamata Santa da papa Francesco il 4 settembre, il nuovo parco giochi realizzato agli impianti sportivi di Vestenanova da Comune e Alpini e che aprirà al pubblico domenica: l’inaugurazione si terrà alle 11.30, seguita dal pranzo benefico «Aiutiamo ad aiutare», a favore delle popolazioni del centro Italia, colpite dal sisma del 24 agosto.
L’occasione è l’antica Festa della Madonna del Rosario che da decenni non ha più carattere di sagra, ma conserva la sua importanza in paese, grazie alle associazioni di volontariato che organizzano eventi significativi con le istituzioni. Nella chiesa di Vestenanova, domani, alle 19.30, saranno salutati i parroci dell’Unità pastorale della Lessinia orientale, don Gianluca Bacco e don Gianfranco Vigo, in partenza verso altre parrocchie veronesi: a Rosegaferro e Quaderni il primo, a Nogarole Rocca con le frazioni di Bagnolo e Pradelle il secondo. Finita la messa, animata dai cori delle parrocchie, la statua della Madonna del Rosario sarà portata in processione, accompagnata da luci di candele e dalle campane, suonate dal gruppo campanario di Vestenanova. Seguirà momento conviviale a cura delle associazioni.
Domenica, «Festa dei nonni» con il Gruppo Anziani e i bambini delle elementari che si ritroveranno alla messa delle 10.30 per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni nelle famiglie e nella società. Tutti insieme poi, alle 11.30, andranno al parco giochi dove il sindaco Edo Dalla Verde inaugurerà la nuova struttura, molto cara a nonni e nipotini. L’amministrazione è riconoscente al gruppo Alpini di Vestenanova, la cui manodopera ha reso possibile concretizzare il progetto del parco giochi, finanziato da Comune, Bima e Cassa Rurale di Vestenanova.
Sempre domenica, inaugurazione del campo da tennis, sistemato con manto sintetico. «Aiutiamo ad aiutare» è lo slogan degli Alpini per invitare al un pranzo, su prenotazione, il cui incasso sarà devoluto ai terremotati. Lunedì 3 scuole e uffici pubblici chiusi per il santo patrono. M.G.