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Non c’è il medico di base, ecco il bus

Il Comune metterà a disposizione del nuovo medico di base l’ambulatorio al piano terra del municipio
Il Comune metterà a disposizione del nuovo medico di base l’ambulatorio al piano terra del municipio
Il Comune metterà a disposizione del nuovo medico di base l’ambulatorio al piano terra del municipio
Il Comune metterà a disposizione del nuovo medico di base l’ambulatorio al piano terra del municipio

Il bus sociale per andare dal medico di base? La maggioranza del sindaco Luciano Marcazzan appare più che convinta della sua bontà: «Si può fare, si tratta di una proposta di buon senso, sicuramente interessante». L’affermazione è del primo cittadino di San Giovanni Ilarione che si è confrontato coi consiglieri di minoranza e sono stati proprio loro a suggerire questa possibilità per ovviare ai disagi degli ilarionesi. Il medico di base, nei mesi scorsi, ha chiuso l’ambulatorio in paese trasferendosi a Roncà in un caso e a Bolca in un altro. Si tratta di 1400 assistiti che non possono cambiare medico perchè di ambulatori non ce ne sono e quelli che ci sono inaccessibili perchè già raggiunta la quota di pazienti. «Si tratta di una situazione grave che ci riguarda ma che è comune a molte aree del Veneto perchè nelle località più periferiche i medici non vanno. I trasferimenti dei medici sono state scelte legittime ma non le condivido e le considero al limite della provocazione. Devo però riconoscere che l’Ulss 9 ha preso a cuore la situazione», ha detto Marcazzan, «ed il concorso chiuso il 21 novembre metteva a disposizione un posto a San Giovanni Ilarione con obbligo di aprire qui l’ambulatorio. Credo che avremo una risposta nel giro di una decina di giorni», ha aggiunto il sindaco rispetto alle ultime novità sul problema, «ma anche se l’esito sarà positivo credo che la piena operatività non avvenga prima della primavera». A fare il tifo per il nuovo medico è tutto il paese e ad essere ottimisti è anche un’ indiscrezione che Marcazzan ha voluto condividere col Consiglio pungolato dalle minoranze: «Sono in contatto con un medico che ha manifestato il proprio interesse a venire qui», ha detto il sindaco, «ha un buon punteggio ma bisognerà attendere la fine dell’istruttoria». Di sicuro il Comune ha messo in campo quel che poteva per rendere appetibile la piazza ilarionese e lo ha fatto offrendo al nuovo medico di medicina generale un ambulatorio gratuito, quello che in passato ha accolto la guardia medica al piano terra del municipio. Il locale, già al centro di un progetto di ristrutturazione, sarebbe accessibile a tutti e in posizione decisamente centrale. Nel frattempo, però, restano i disagi quotidiani soprattutto per le fasce più deboli della popolazione: proprio a partire da questa situazione Nadia Bevilacqua, Lorenzo Gecchele, Davide Creasi e Marco Beltrame hanno presentato la mozione sull’utilizzo del pulmino come navetta recependo la richiesta di aiuto di molti cittadini. «Accogliamo la proposta con l’impegno a valutarne la realizzabilità ma va tenuto presente che ci sono servizi già attivi da tempo che non è opportuno far saltare», ha detto Marcazzan. «Il pulmino è uno ed è molto utilizzato, vanno conciliate le cose perchè la coperta sembra un po’ corta», gli ha fatto eco la vice sindaco Nadia Lovato. Alla fine, però, Marcazzan si è preso l’impegno a lavorare sulla proposta, «anche ipotizzando con i due medici una finestra, nell’orario di apertura degli ambulatori, da riservare agli assistiti che ci arrivano col pulmino». •

Paola Dalli Cani

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