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nell’informazione
Il regalo più bello
per i 50 anni Avis:
più donazioni

La sfilata per il mezzo secolo di attività della sezione Avis di Illasi
La sfilata per il mezzo secolo di attività della sezione Avis di Illasi
La sfilata per il mezzo secolo di attività della sezione Avis di Illasi
La sfilata per il mezzo secolo di attività della sezione Avis di Illasi

Ha festeggiato i suoi primi cinquant'anni e rinnovato il direttivo la sezione comunale di Illasi dell’Avis, che conta 316 donatori di sangue attivi. Nel corso del 2016 hanno offerto 649 donazioni di cui 529 di sangue intero, 104 di plasmaferesi e 16 tra piastrinoferesi e multicomponenti. «Dopo anni di risultati negativi, per la prima volta lo scorso anno abbiamo registrato un aumento di donazioni, 35 in più rispetto al 2015 e vogliamo credere che la tendenza sia ancora quella, come confermano i dati in nostro possesso: il merito va ai nuovi iscritti e ai vecchi donatori che non dimenticano di presentarsi al centro trasfusioni con cadenza regolare», esordisce il presidente Flavio Ferrari, che non manca di far notare come il vecchio e nuovo direttivo si impegni per invogliare gli iscritti a continuare a donare, incrementando il numero delle donazioni: «Facciamo sensibilizzazione distribuendo materiale informativo durante i vari eventi organizzati in paese, ma anche inviando messaggi a tutti i nostri associati per ricordare l'importanza del gesto».

Per la scadenza del 50° anniversario della fondazione, la sezione ha ricordato nella messa e nella cerimonia civile, alla presenza del rappresentante provinciale Simone Guzzetti, del sindaco Paolo Tertulli e del parroco monsignor Luigi Magrinelli, i propri fondatori: Elio Castagnini, Renata e Luigi Domenichini, il cavaliere Giuseppe Solfa, Gianni Tebaldi, Piero Tosi.

Con loro anche quanti hanno superato le 100 donazioni fra i maschi e le 50 fra le donne, in particolare Adriano Ferrari e Roberto Fasoli, entrambi con 130 donazioni.

Il Corpo bandistico di Illasi ha aperto la sfilata dalla piazza degli Artiglieri fino in chiesa e poi al monumento al donatore in piazza Bonifacio Sprea, dove è stato deposto un cesto di fiori, alla presenza di oltre 50 labari di varie associazioni e di ben 38 gruppi Avis.

La festa è proseguita in un convivio molto partecipato con 270 invitati e un centinaio di benemerenze distribuite, durante il quale sono state donate a tutti i presenti una bottiglia di olio e una fascetta personalizzate con il logo dell’associazione e offerte con il contributo dell’azienda Ottica Lov di Cellore.

«A tutti coloro che si sono adoperati per iniziare e portare fino a questo punto questa bella esperienza solidale va il nostro ringraziamento», sottolinea il presidente Ferrari, citando anche i numerosi eventi che vedono l’Avis comunale sempre presente: dalle partecipazione alle manifestazioni sportive della Montefortiana e della Corrillasi; agli incontri con le scuole secondarie per informare sull’importanza del dono del sangue e attraverso i ragazzi arrivare agli adulti della famiglia; agli appuntamenti fissi con la vendita della colombe pasquali per Admor, i Grest di Illasi e Cellore, le manifestazioni di Aido e Telethon; alla collaborazione con gli artiglieri per le feste e le animazioni all’arena del Boschetto nel periodo estivo.

Flavio Ferrari è stato riconfermato presidente del nuovo direttivo che starà in carica fino al 2021. Lo affiancano Graziano Castello e Valentino Verzini come vicepresidenti; la segretaria Sara Burti e la cassiera Valentina Fasoli, oltre ai consiglieri Valentina Bonamini, Tomas Corsi, Mariangela Dal Bosco, Marco Malesani, Gabriele Nizzola e Loredana Piccoli. V.Z.

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