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Nell’Est i politici di origine locale sono una rarità

L’Est veronese è una sorta di Eden. O meglio, viene probabilmente considerato tale dai tanti che vi arrivano a cercare fortuna elettorale da fuori. Il numero dei residenti in zona che aspirano a un posto in Parlamento è infatti ridotto. D’altronde nella passata legislatura quest’area ha espresso un solo parlamentare: Gianni Dal Moro di San Martino Buon Albergo e che, dopo due mandati da deputato Pd, ora è capolista al collegio plurinominale della Camera per Verona e Rovigo. La complicata legge elettorale prevede una sola circoscrizione riferita all’Est. È il collegio uninominale della Camera «San Bonifacio» che comprende la montagna, Valpolicella e l’alto Garda. Di candidati che giocano in casa ci sono Alessandro Signorato, ex leghista ora con Casa Pound consigliere comunale a San Bonifacio; Luca Cecchi, ambientalista di Mezzane che rappresenta la lista di sinistra Potere al Popolo, e Ulyana Avola di Liberi e Uguali, assessore a Negrar. Contro di loro sono schierati nello stesso collegio uninominale il veronese Paolo Paternoster per il centrodestra, che è il segretario provinciale della Lega; la vicesindaca di Pescantina Paola Zanolli, che rappresenta Pd, Più Europa, Civica Popolare e Insieme; Gloria Testoni del Movimento Cinque Stelle, che abita a Verona ma è originaria della Valpolicella; Marisa Rettore di Grande Nord, che è vicensindaca a Veronella, Comune che fa parte della circoscrizione di Legnago; il veronese Antonio Zerman del Popolo della Famiglia; Oriana Borin di Italia agli italiani, che arriva da Rovigo; la veronese Sabrina Greco di 10 volte meglio e Luca Ferrini, avvocato di Pri-Ala, di Cesena. Sempre per restare alla Camera, sono ben pochi gli aspiranti parlamentari dell’Est anche nei listini del proporzionale, che comprendono ciascuno quattro candidati. Per quanto riguarda la Lega al terzo posto, dietro all’europarlamentare e vicesindaco veronese Lorenzo Fontana e a Vania Valbusa di Valeggio, c’è il sindaco di Roncà Roberto Turri. Per restare al centro-destra non c’è invece neanche un veronese in Forza Italia; in Fratelli d’Italia ci sono i veronesi Ciro Maschio e Alberto Padovani; Noi con l’Italia schiera i veronesi Patrizia Bisinella e Marco Vicentini, oltre al deputato uscente Matteo Bragantini, che vive nella Bassa. Sul fronte centrosinistra, invece, il Pd presenta, oltre a Dal Moro, la pesarese Lucia Annibali, Isabella Roveroni di Villafranca e il deputato veronese Diego Zardini. Fra i partiti della coalizione di centrosinistra, Civica Popolare ha al primo posto Stefano Quaglia, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e Insieme la giornalista veronese Cinzia Politi. Il Movimento cinque stelle presenta, fra gli altri, i deputati uscenti Francesca Businarolo, di Pescantina, e Mattia Fantinati, di Verona, mentre Liberi e Uguali porta nell’Est anche Pierluigi Bersani, con la presidente di Arci Verona Michela Faccioli al secondo posto. Veronese è il capolista del Popolo della Famiglia, Filippo Grigolini. All’uminominale del Senato (fascia nord della Provincia) a rappresentare l’Est c’è Giovanna Zago, sostenuta dalla coalizione di centrosinistra al completo. Contro di lei competono, fra gli altri, il senatore leghista uscente Paolo Tosato (centrodestra); Gabriele Pernechele M5S, che arriva dalla Bassa; le veronesi Valentina Amico di Leu e Cristina Stevanoni di Potere al popolo; Lucio Furia del Popolo della famiglia, che arriva dalla Valpolicella ed è anche capolista al plurinominale. Abita in città ma lavora nell’Est Maria Cristina Sandrin, nota per le sue apparizioni sui social come «Siora Gina», che rappresenta Grande Nord ed è anche capolista al proporzionale. Proprio per la parte proporzionale, le liste del Senato comprendono candidati che arrivano da mezzo Veneto. Per quanto riguarda l’Est, spicca la presenza di Massimo Ferro, originario di Colognola, ex-parlamentare e sindaco di Caldiero che è al terzo posto nel listino di Forza Italia dietro ai big Ghedini e Casellati mentre, sempre nel centrodestra, il quarto della Lega è il sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani, il quarto di Fratelli d’Italia il veronese Massimo Mariotti e il primo di Noi con l’Italia l’ex-sindaco di Verona Flavio Tosi. Il Pd, invece, presenta in posizione due il deputato uscente veronese Vincenzo D’ Arienzo; Insieme ha come capolista l’attivista scaligero Mao Valpiana. Liberi e uguali schiera invece al secondo posto Chiara Chiappa, che il passato è stata candidata sindaca a Isola della Scala. •

Luca Fiorin

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