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Nasce la consulta per il turismo scelta dal sindaco

L’ingresso al parco termale di Caldiero, una delle mete dei turisti che soggiornano nel paese FOTO AMATO
L’ingresso al parco termale di Caldiero, una delle mete dei turisti che soggiornano nel paese FOTO AMATO
L’ingresso al parco termale di Caldiero, una delle mete dei turisti che soggiornano nel paese FOTO AMATO
L’ingresso al parco termale di Caldiero, una delle mete dei turisti che soggiornano nel paese FOTO AMATO

Zeno Martini Senza i voti dell’opposizione, il Consiglio comunale a maggioranza ha istituito la Consulta del turismo, allo scopo di promuovere e sviluppare il settore nel paese termale. «Si tratta di un tavolo tecnico di lavoro», ha spiegato l’assessore delegata a cultura e turismo, Melania Martinato, «per il territorio comunale». La Consulta del turismo verrà nominata dal sindaco e durerà in carica, quanto il mandato del primo cittadino che l’ha scelta. Siederanno il sindaco, o suo delegato, che avrà la funzione di presidente dell’organismo, l’assessore delegato alla promozione turistica e faranno parte di diritto, in qualità di componenti esperti: un rappresentante della Pro loco, due rappresentanti dei ristoratori, un rappresentante dell’azienda speciale Terme di Giunone, due rappresentanti dei commercianti, due rappresentanti di hotel e B&B e un esperto con competenze in materie enogastronomiche. Sarà facoltà del presidente-sindaco invitare alla consulta ulteriori componenti, in base agli argomenti trattati, quali rappresentanti del mondo imprenditoriale, sindacale, culturale, alberghiero, del mondo giovanile e del volontariato. «Non ci sono nella consulta i rappresentanti di associazioni culturali che si occupano di musica, cultura e arte», ha obiettato la capogruppo di minoranza Carmen Tomba, «e manca soprattutto un rappresentante della nuova associazione Diforidi che si occupa del Monte Rocca». «La rappresentanza della minoranza, non viene nemmeno presa in considerazione», ha concluso Tomba. «Non è quello che avremmo gradito noi». «Quello dell’offerta turistica è un pacchetto strutturato, che va dagli albergatori ai rappresentanti di categoria», ha aggiunto il consigliere Fabio Sgreva. «Inoltre questa consulta era auspicabile fosse condivisa dal gruppo di minoranza». «Non avete voluto votare il nostro programma, tanto che vi siete alzati e siete usciti dall’aula, senza nemmeno ascoltarlo», ha ricordato in modo piccato ai consiglieri di opposizione il sindaco Marcello Lovato, «e ora ci venite a chiedere un vostro rappresentante? Si tratta di un tavolo tecnico, che non deve essere rappresentativo di maggioranza e minoranza. Avete la brutta abitudine di mettere etichette alle cose, ma questa consulta non è politica». •

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