<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Montefortiana, primi passi Lavoro e salute in simposio

Podisti alla Montefortiana
Podisti alla Montefortiana
Podisti alla Montefortiana
Podisti alla Montefortiana

Lavoro e salute si incontrano alla tavola rotonda della Montefortiana: venerdì si terrà l’apertura ufficiale della tre giorni a tutto podismo che catapulterà a Monteforte non meno di 20mila podisti. È affidata al quindicesimo «symposium» promosso dall’associazione culturale ScienzaSaluteSocietà. Si chiama così la costola socioculturale del Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone-De Megni che da tre lustri pone il tema della salute tra quelli sui quali poggia la Montefortiana. Venerdì, dalle 17.30, l’auditorium «Andrea Bogoni» della Cantina di Monteforte, in via XX Settembre, 24, ospita la tavola rotonda «Lavoro e salute, diritti e doveri in un mondo che cambia». A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Monteforte Gabriele Marini, l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e Francesco Cobello, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Modererà Gianguido Folloni, già senatore e presidente dell’Istituto italiano per l’Asia e il Mediterraneo-IsiameD. Otto relatori affronteranno il tema dal loro osservatorio. Pier Domenico Garrone (IsiameD) proporrà l’attenzione sul profilo del mondo 4.0 e sulle sue fondamenta, cioè collaborazione, automazione e connessione. Marco Degan, presidente regionale dell’Associazione consulenti del lavoro, risponderà agli interrogativi: quale lavoro? Come ci prepariamo? Di competizione o alleanze tra lavoro, robot e automazione si occuperà Juri Andriollo, avvocato giuslavorista; Luigi Romano, responsabile delle politiche del lavoro per l’ispettorato nazionale del lavoro, proporrà una riflessione su «Lavoro che non c’è, lavoro che si perde, lavoro senza dignità». La seconda parte dei lavori sarà più orientata alla salute con l’intervento di Chiara Bovo, direttore sanitario dell’ Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, dedicato a «Salute e sanità in un mondo che invecchia». Quello di Giovanna Scroccaro, direttore del servizio farmaceutico della Regione, si dedicherà a «Salute e farmaco in un mondo che invecchia» e Giuseppe Recchia, Fondazione GlaxoSmithKline, a «Diritto alla salute, dovere alla prevenzione». La conclusione del simposio sarà affidata a padre Augusto Chendi, padre camilliano che è sottosegretario emerito del Pontificio consiglio per la pastorale della salute, in pratica vice ministro della salute in Vaticano. Infine, Gianluigi Pasetto, presidente di ScienzaSaluteSocietà svelerà il nome della personalità a cui va l’edizione 2017 del «Premio ScienzaSaluteSocietà». • P.D.C.

Suggerimenti