Incontenibile Montefortiana: l'edizione numero 43 della regina delle marce va in archivio col pienone ed il record delle partenze anticipate. Un mare di podisti ha affollato le strade di Monteforte d'Alpone e di Soave già prima delle 7 (la partenza era alle 8.30): complice la preoccupazione legata alla possibilità di rimanere intrappolati allo scoccar della chiusura delle strade, qualche migliaio di appassionati ha preferito giocare d'anticipo.
Non ne ha risentito la spettacolarità della partenza degli (almeno) 18 mila partecipati al 43° Trofeo Sant'Antonio Abate-Falconeri, la non competitiva per antonomasia inventata dal Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone-De Megni e "messa in scena" grazie alle istituzioni del territorio, le comunità locali ed un esercito di oltre 800 volontari. Il conteggio sui partecipanti effettivi è rinviato alle prossime ore: complici le favorevoli previsioni meteo in centinaia hanno fatto la fila stamane alle casse per conquistare il proprio pettorale.
Lungo le strade della Montefortiana è stata la consueta coloratissima e gustosissima festa che ha offerto proposte per tutti i gusti, a cominciare dai diversi itinerari da 9, 14 oppure 20 chilometri inframezzati dai leggendari ristori. Alla conquista delle colline del Soave non si sono lanciati però solo gli amanti del podismo ma anche poco più di 2000 atleti che hanno sfidato il cronometro con l'Ecomaratona-Clivus, l'Ecorun-Collis e la Maratonina-Falconeri. Si sta correndo intanto, proprio in questi minuti, il Gran Premio Pedrollo-Giovani Promesse.