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Massimo e Fanny, il «sì»
nel segno di Madame Sisi

Fanny e Massimo pronti a coronare il loro amore con il «sì»
Fanny e Massimo pronti a coronare il loro amore con il «sì»
Fanny e Massimo pronti a coronare il loro amore con il «sì»
Fanny e Massimo pronti a coronare il loro amore con il «sì»

Massimo e Fanny sposi e a celebrare il matrimonio civile arriva (o meglio torna) Madame Sisi. Sarà Carlo Tessari, in arte Madame Sisi, a celebrare sabato mattina in Sala consiliare a Monteforte il matrimonio tra Massimo Bressan e Fanica Dumitru.

Per Madame Sisi, la Drag Queen più famosa in Italia, è il terzo, ma questo ha un sapore tutto particolare perché se è vero che Carlo Tessari nella casa natia di Brognoligo ci torna quasi ogni settimana, è altrettanto vero che portare Madame Sisi qui facendole indossare la fascia tricolore per celebrare un atto pubblico come un matrimonio è tutta un'altra storia.

«È una grande vittoria sul mio personaggio», dice Carlo Tessari, «sulla mia storia iniziata, tra le chiacchiere di un paese intero, quando avevo 16 anni. Il primo giugno Madame Sisi compirà trent'anni, diciamo che con questo matrimonio Massimo, Fanny ed io ci siamo fatti un regalo importante».

Massimo e Fanny si sono conosciuti una decina di anni fa.«Cupido fu un gelato», racconta lei che all’epoca lavorava in gelateria. Sintonia immediata, un po’ di insistenza da parte di Massimo e dopo poco tempo i due decidono di proseguire la vita assieme, in una casetta a Costalunga.

Un figlio c’è già, Alessandro che è nato dal precedente matrimonio di Fanny, e 8 anni fa arriva Nicole. L’incontro con Carlo Tessari avviene molti mesi fa: «Io sono stato lasciato a casa dopo 20 anni di lavoro come autista, Fanny ha dovuto chiudere per ragioni di salute il piccolo ortofrutta aperto in paese. Abbiamo deciso subito che non ci saremmo fermati, che dovevamo guardare avanti, e così abbiamo cominciato a pensare ad un qualcosa di nostro, in proprio. Partire non è semplice», racconta Massimo, «e qualcuno ci ha suggerito di chiedere un parere a Carlo Tessari ritenendo la sua esperienza da imprenditore preziosissima».

Tessari, interpellato, li incontra giusto qualche giorno dopo: parlano e poi lui li invita all’Art Club di Desenzano, il suo locale. «Carlo è una gran persona, e Madame Sisi è un personaggio che amo follemente», dice Fanny. «E’ solare, pulita, franca», aggiunge, «è l’icona del cambiamento, della trasformazione, di chi non si arrende».

Massimo e Fanny affrontano non poche difficoltà ma decidono che se una svolta deve esserci, deve essere a partire da loro due: «E a dispetto di tutto, decidiamo di guardare avanti con positività: di sposarci, aprendo lo sguardo sul futuro nostro e su quello di Nicole e a suggellare questo momento non poteva essere che Madame Sisi».

Parte allora la procedura prevista dalla legge 396 del 2000 che consente al sindaco di delegare un cittadino, in possesso dei requisiti per l’elezione a consigliere comunale, le funzioni di Ufficiale di stato civile: la richiesta la presentano Massimo e Fanny e poi Carlo Tessari va a presentarsi al sindaco Gabriele Marini che formalizza la delega.

Pensavano (e in parte ancora pensano) ad un matrimonio molto intimo ma più si avvicina sabato, più mettono in conto che la Sala consiliare, data la portata del «celebrante» potrebbe rivelarsi straordinariamente piccola. «Madame Sisi ha un seguito incredibile, quando si muove arrivano giornalisti e tv», dice Fanny, «ma va benissimo così. Vorrà dire che la nostra ripartenza sarà una festa condivisa da tantissime persone e potrà essere un segnale positivo a non arrendersi mai ed impedire alle difficoltà di nascondere agli occhi anche tutto il bello della vita: Madame Sisi, del resto, è proprio questo, la gioia e la libertà».

Paola Dalli Cani

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