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Lidl va «Oltre il carrello» per combattere lo spreco

Alla Lidl di Villafranca i frati Cappuccini raccolgono il cibo in eccedenza per la mensa dei poveri  FOTO PECORA
Alla Lidl di Villafranca i frati Cappuccini raccolgono il cibo in eccedenza per la mensa dei poveri FOTO PECORA
Alla Lidl di Villafranca i frati Cappuccini raccolgono il cibo in eccedenza per la mensa dei poveri  FOTO PECORA
Alla Lidl di Villafranca i frati Cappuccini raccolgono il cibo in eccedenza per la mensa dei poveri FOTO PECORA

Lidl Italia, che ha sede ad Arcole, ha attivato il programma di recupero degli alimenti per donarli alle strutture caritative della Rete del Banco Alimentare. Nel Veronese sono già attivi quattro punti vendita, che quasi ogni mattina consegnano ad un ente caritativo oppure a una Onlus i prodotti che, secondo lo standard commerciale, non possono più essere venduti, ma che non sono ancora scaduti e sono sicuri. Prodotti da forno come pane e dolci, prodotti freschi come frutta e verdura e prodotti del secco confezionati, finiscono sulle tavole di persone e famiglie in difficoltà, attraverso l'opera di volontari. Cibo che altrimenti Lidl sarebbe costretta a gettare nell'immondizia. Lidl Italia, catena leader della grande distribuzione italiana, con oltre 600 punti vendita dislocati su tutta la penisola, ha deciso all'inizio di quest'anno di contribuire mediante un piano strutturato a livello nazionale, alla lotta contro lo spreco alimentare. È sorta così una collaborazione con la Rete Banco Alimentare, chiamata «Oltre il carrello - Lidl contro lo spreco», che prevede la donazione costante di prodotti alimentari non più vendibili. A livello nazionale, sono già oltre 60 i punti vendita di Lidl che da gennaio di quest'anno contribuiscono a questo importante progetto di solidarietà e che entro la fine del 2018 coinvolgerà l’intera rete di vendita. A Verona e provincia sono quattro i punti vendita Lidl che partecipano al programma. Il supermercato in Corso Milano, a Verona, che fornisce la Ronda della Carità «Amici di Bernardo». Il punto vendita in via Unità d’Italia, sempre in città, che è legato al centro Fraternità francescana di Betania, in via Colonnello Fincato. Il supermercato di Cerea fornisce invece il centro per la famiglia «La Rete». Infine lo store di Villafranca dona i propri alimenti ai frati Cappuccini del Convento dei Cappuccini villafranchesi, dove è aperta una mensa per i poveri. Ognuno di queste quattro strutture caritative, aderenti al Banco Alimentare, effettua i ritiri di prodotti più volte la settimana, direttamente al supermercato. Il punto vendita Lidl a Villafranca dona pane, ortofrutta e prodotti confezionati al convento dei frati Cappuccini che ogni giorno, grazie al servizio mensa, offre un pasto caldo a persone in difficoltà. Ma, oltre alla mensa, i frati preparano anche dei pacchi di viveri da consegnare, tre volte al mese, ai più bisognosi della zona. Complessivamente sono circa 150 le famiglie che usufruiscono dell’aiuto dei cappuccini. «Siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa, con la quale ci mettiamo a servizio della comunità locale», conferma Laura Moioli, responsabile del punto vendita Lidl di Villafranca. «Qui tutti conoscono i frati Cappuccini e l'importante ruolo che svolgono nei confronti di chi ha bisogno. Sapere di aiutarli concretamente ci dà grande soddisfazione. Anche i clienti, che ormai sono abituati a vedere i frati che ritirano i nostri prodotti, ci fanno i complimenti per l'iniziativa». Una collaborazione dal grande impatto sociale che combatte lo spreco generato dai supermercati. Un impegno tangibile da parte dell’azienda della grande distribuzione, che rafforza così ulteriormente il proprio legame profondo con il territorio. Ora Lidl Italia si pone l’ambizioso obiettivo di ridurre sensibilmente gli sprechi in tutti e 600 i supermercati italiani, entro fine anno. Sarà il Banco Alimentare a fornire a Lidl le Onlus, le parrocchie, le case famiglia e le mense per i poveri, vicine a ciascun punto vendita. Ignazio Paternò, presidente di Lidl Italia, commenta così il progetto Oltre il carrello: «Nei nostri 25 anni di presenza in Italia, abbiamo sviluppato un profondo legame con il territorio, per questo abbiamo scelto di esprimere la nostra riconoscenza mettendoci a disposizione della comunità. “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco“ si inserisce, infatti, in un programma più ampio di responsabilità sociale che promuoviamo a tutela delle risorse e dell’ambiente. Ringrazio la Rete Banco Alimentare e tutti i volontari che ogni giorno partecipano attivamente al recupero delle nostre eccedenze perché soltanto in sinergia possiamo compiere questo importante gesto di solidarietà», conclude Paternò. «Per la Rete Banco Alimentare la partnership con Lidl Italia rappresenta una grande opportunità. La collaborazione, ad oggi, è partita in sei regioni italiane», fa sapere Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, «e verrà presto estesa al resto d’Italia grazie alla disponibilità e all’impegno del personale della Lidl, a cui va tutta la nostra riconoscenza». «Questo progetto ci consentirà di incrementare il recupero di cibo, in particolare di frutta e verdura», aggiunge Andrea Giussani, «alimenti fondamentali per l’apporto nutrizionale, ma spesso non disponibili sulle tavole delle persone povere che in Italia sono stimate essere oltre 4 milioni e 700mila». •

Zeno Martini

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