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Libro di Elisa Battaglia sulla pieve

La pieve romanica di Colognola è al centro di un nuovo libro scritto da Elisa Battaglia, giovane laureata in beni culturali che, prima di trasferirsi a Lavagno, ha abitato per decenni a Colognola. Oggi alle 18 lo presenterà nella chiesa oggetto dei propri studi. Interverranno anche Giuseppe Corrà che ne ha curato la prefazione, Pablo Zambruno, parroco della chiesa Cristo Risorto di San Martino Buon Albergo, che terrà una catechesi sulla figura di Maria, il parroco di Pieve don Gabriele Lanciai e Virgina Salvatore che con la sua arpa armonizzerà l’incontro. Pieve di Colognola ai Colli, un viaggio nella sua storia e tra le sue opere d’arte è il titolo del libro, edito dalla parrocchia con il patrocinio del Comune, che si aggiunge a diverse altre pubblicazioni dedicate negli anni a questo suggestivo edificio, realizzato con tutta probabilità tra l’XI e il XII secolo sui resti di un tempio pagano dedicato a Mercurio, risalente all’Età repubblicana. Ad attestarne l’origine è una dedica alla dio messaggero degli dei, murata nella facciata della chiesa. Da sempre in questa chiesa è fervente il culto alla Madonna, rinvigorito in modo particolare dopo il voto fatto dalla popolazione nel 1836, quando i colognolesi, partendo in processione da Monte, raggiunsero in preghiera la pieve per chiedere alla Vergine la liberazione dal flagello del colera. Dopo la richiesta di intercessione, l’epidemia si spense e i fedeli attribuirono il fatto all’intervento di Maria, a cui è intitolata la pieve. M.R.

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