<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Letterina a Santa Lucia
atterra in un giardino

La letterina per Santa Lucia trovata nel palloncino
La letterina per Santa Lucia trovata nel palloncino
La letterina per Santa Lucia trovata nel palloncino
La letterina per Santa Lucia trovata nel palloncino

Il palloncino destinato a Santa Lucia fa una «deviazione», insomma sbaglia destinazione ed invece di approdare a casa della Santa atterra a San Giovanni Ilarione: è qui che si è fermato il volo del palloncino giallo e verde a cui Maria, una bimba di tre anni dell’asilo di Sanguinetto, aveva affidato la sua letterina a Santa Lucia. Lo ha trovato nel suo orto, in via Giuseppe Verdi, una ragazza del paese che, però, non vuole comparire, ritenendo che la storiella prevalga su chi ne è stato, involontariamente, protagonista.

E la storia è che, in vista della festa di Santa Lucia, le maestre della scuola dell’infanzia «G.Biasi» di Sanguinetto, hanno trasformato in letterina i desideri dei bimbi della materna: le maestre hanno pensato a riordinare in italiano i desideri dei bambini e a scrivere una lettera (allegando un foglietto con le coordinate della scuola), mentre i loro piccoli allievi hanno colorato l’immagine prestampata di Santa Lucia e del suo asinello.

Le letterine sono state quindi affidate ognuna ad un palloncino, e quello della piccola Maria, che frequenta la sezione B, è volato fino a San Giovanni Ilarione ed è atterrato, impigliandosi in un albero, dopo essere scoppiato. Se n’è accorta la ragazza che, incuriosita, ha recuperato quello strano groviglio di gomma gialla e verde, nastro colorato e carta: e quando ha scoperto che c’era pure una lettera (e che lettera!), s’è ritrovata con le lacrime agli occhi. Perché Maria, che ha iniziato la scuola dell’infanzia a settembre, nella lettera alla beniamina dei bambini, riconosce che da quando ha iniziato la scuola torna a casa e fa un po’ di capricci. «Ti prometto che sarò più obbediente», fa scrivere Maria alle sue insegnanti Chiara e Giovanna, e passa alla richiesta: «Tu in cambio mi porteresti un regalo? Mi piacerebbe avere una macchinina di colore rosso».

Poi, dopo il ringraziamento, una seconda richiesta chiusa in un post scriptum: «Se passi lanciami delle caramelle». Quanto alla involontaria zia «a distanza», diventata il fermo posta di Santa Lucia, fa capolino l’idea di andare a Sanguinetto a conoscere Maria.

Paola Dalli Cani

Suggerimenti