Il palloncino destinato a Santa Lucia fa una «deviazione», insomma sbaglia destinazione ed invece di approdare a casa della Santa atterra a San Giovanni Ilarione: è qui che si è fermato il volo del palloncino giallo e verde a cui Maria, una bimba di tre anni dell’asilo di Sanguinetto, aveva affidato la sua letterina a Santa Lucia. Lo ha trovato nel suo orto, in via Giuseppe Verdi, una ragazza del paese che, però, non vuole comparire, ritenendo che la storiella prevalga su chi ne è stato, involontariamente, protagonista.
E la storia è che, in vista della festa di Santa Lucia, le maestre della scuola dell’infanzia «G.Biasi» di Sanguinetto, hanno trasformato in letterina i desideri dei bimbi della materna: le maestre hanno pensato a riordinare in italiano i desideri dei bambini e a scrivere una lettera (allegando un foglietto con le coordinate della scuola), mentre i loro piccoli allievi hanno colorato l’immagine prestampata di Santa Lucia e del suo asinello.
Le letterine sono state quindi affidate ognuna ad un palloncino, e quello della piccola Maria, che frequenta la sezione B, è volato fino a San Giovanni Ilarione ed è atterrato, impigliandosi in un albero, dopo essere scoppiato. Se n’è accorta la ragazza che, incuriosita, ha recuperato quello strano groviglio di gomma gialla e verde, nastro colorato e carta: e quando ha scoperto che c’era pure una lettera (e che lettera!), s’è ritrovata con le lacrime agli occhi. Perché Maria, che ha iniziato la scuola dell’infanzia a settembre, nella lettera alla beniamina dei bambini, riconosce che da quando ha iniziato la scuola torna a casa e fa un po’ di capricci. «Ti prometto che sarò più obbediente», fa scrivere Maria alle sue insegnanti Chiara e Giovanna, e passa alla richiesta: «Tu in cambio mi porteresti un regalo? Mi piacerebbe avere una macchinina di colore rosso».
Poi, dopo il ringraziamento, una seconda richiesta chiusa in un post scriptum: «Se passi lanciami delle caramelle». Quanto alla involontaria zia «a distanza», diventata il fermo posta di Santa Lucia, fa capolino l’idea di andare a Sanguinetto a conoscere Maria.