<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Le Terme investono ancora
Alla scoperta di acqua calda

La piscina a onde delle Terme di Giunone, che la scorsa estate hanno stabilito il record di presenze: 204mila
La piscina a onde delle Terme di Giunone, che la scorsa estate hanno stabilito il record di presenze: 204mila
La piscina a onde delle Terme di Giunone, che la scorsa estate hanno stabilito il record di presenze: 204mila
La piscina a onde delle Terme di Giunone, che la scorsa estate hanno stabilito il record di presenze: 204mila

Dopo la stagione da record dell’estate scorsa, con 204 mila presenze, l’azienda speciale Terme di Giunone di Caldiero ha deciso di investire ulteriori risorse proprie per aumentare i servizi ai bagnanti. Sono 180 mila euro i fondi messi a bilancio quest’anno per interventi di varia natura. Innanzitutto per la trivellazione necessaria a ottenere il terzo pozzo di acqua termale, che verrà scavato a metà mese, a nord della nuova piscina a onde, nell’attuale parcheggio a ridosso del Monte Rocca. Pozzo che andrà ad alimentare proprio la nuova vasca a onde, ma che potrà fornire di acqua calda anche le altre piscine ed attrazioni ludiche, come gli scivoli.

«È già stato dato l’incarico all’impresa che si occuperà di realizzare il nuovo pozzo, che raggiungerà una profondità di circa 300 metri», precisa il direttore dell’azienda termale, Vittorio Gazzabini. «La scelta di andare ad una profondità simile è stata fatta da un lato per vedere di trovare acqua leggermente più calda dell’attuale (la temperatura si aggira attorno ai 27 gradi, ndr) e anche per non interferire con le falde dalle quali attingono i pozzi della zona». Ricordiamo che il primo pozzo, quello storico che alimenta la vasca Brentella ha più di 120 anni, mentre il secondo risale a poco più di trent’anni fa. Il costo della trivellazione fino a 300 metri e del pozzo si aggira sui 50 mila euro.

«Altro intervento che faremo prima della riapertura sarà la costruzione di nuovi bagni, con servizi igienici adatti ai bambini, che verranno costruiti nella zona della piscina Junior», anticipa il presidente dell’azienda terme, Marcello Lovato. «Abbiamo previsto anche un intervento alla vasca storica Brentella, per eliminare le fluorescenze dal fondo della piscina storica, causate dall’innalzamento della falda acquifera».

Con altri 10 mila euro, l’ azienda provvederà alla manutenzione del patrimonio verde del parco termale. «Abbiamo pure messo in previsione di acquistare nuovo arredo, come lettini per la zona solarium», aggiunge Lovato, «e sistemeremo anche l’area dove si gioca a beach volley».

«Abbiamo messo in bilancio altri 304 mila euro per adeguare la dimensione del parco termale alle utenze, cresciute, in particolare nei festivi e nelle domeniche», evidenzia il presidente dell’ azienda terme. Nello specifico si tratterebbe di un ampliamento dei parcheggi, che la domenica sono stipati.

In totale, anche quest’anno le Terme di Giunone daranno lavoro a 45 persone: due sono dipendenti fissi e 43 stagionali. Questo fa delle terme la seconda impresa per importanza del paese. «Non possiamo assumere più personale, putroppo, perché come azienda partecipata, anche noi siamo soggetti alle limitazioni delle assunzioni, come gli enti locali», rileva il presidente. Il Consiglio di amministrazione ha previsto un bilancio che raggiungerà 1,3 milioni di euro.

Il grosso del bilancio, sarà coperto dai biglietti di ingresso (per oltre 1,1 milione di euro). «Anche quest’anno le tariffe non saranno toccate e rimarranno uguali allo scorso anno», promette il presidente. Un 5 per cento del bilancio arriverà dalle concessioni a terzi del bar e della pizzeria, mentre un altro 5 per cento dei ricavi saranno dovuti al noleggio dei lettini e delle sedie sdraio. «Abbiamo previsto anche d’intervenire per ripristinare i campi da tennis, che sono rimasti senza copertura a causa del vento forte», promette infine Lovato.

Zeno Martini

Suggerimenti