I cittadini di Caldiero pagheganno le tasse comunali uguali allo scorso anno: l'amminstrazione, nella stesura del bilancio di previsione, ha deciso di mantenere invariate le aliquote da applicare alle tasse comunale. L'addizionale comunale sull'Irpef è stata confermata allo 0,8 per cento, senza soglia di detrazione.
Le aliquote del tributo per i servizi indivisibili (Tasi) sono rimaste all'1 per mille per gli immobili e le pertinenze agricole funzionali all'attività agricola, mentre per tutti gli altri immobili è rimasta all'1,9 per mille.
Le aliquote dell'Imu sono rimaste ferme allo 0,4 per cento per le abitazioni principali. Per gli immobili diversi dalla prima casa (commerciali, produttivi, artigianali, seconde case) viene applicata l'aliquota allo 0,81 per cento. Infine le abitazioni date a titolo gratuito a propri congiunti pagheranno l'aliquota Imu dello 0,76 per cento, con riduzione fino al 50 per cento, purché il contratto sia registrato.
Il bilancio 2016 pareggerà a 6,5 milioni circa, di cui 3 milioni 812 mila euro serviranno per le spese sorrenti, 1 milione e 184 mila euro è la cifra messa in conto capitale per pagare le opere pubbliche e 141 mila euro, la somma dei prestiti da rimborsare agli istituti di credito.
Il gettito dei tributi comunali raggiungerà i 3 milioni e 306 mila euro, 641 mila euro i trasferimenti dallo Stato, 94 mila euro le entrate extratributarie e 500 mila euro le anticipazioni di tesoreria.
«Abbiamo in cassa più di due milioni di euro, ma che non possiamo utilizzare a causa del Patto di stabilità», ha chiarito in Consiglio comunale il vicesindaco, delegato al bilancio, Fabio Franchi.
Contro il bilancio di previsione hanno votato i consiglieri di minoranza Carmen Tomba, Alfonso Ferri e Luciano Lucchese. Z.M.