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A Roncà

Le scritte dell'odio
diventano l'inno
alla «Sopressa»

A Roncà
Uno dei murales
Uno dei murales
I murales (video Turri)

La "Sopressa" del cuore cancella le scritte dell'odio "Cibo" in azione sul Monte Calvarina: le scritte dell'odio diventano un omaggio gigantesco alla Sopressa di Brenton tutelata dalla Deco, la Denominazione comunale.

 

È stata una sorpresa, ieri mattina a Roncà, la partecipazione eccellente dello street artist lupatotino alla giornata ecologica. In coppia con Fojete, apprezzata street artist veronese pure lei, e alla guida della sua auto stracolma di bombolette spray, scale e tutto ciò sia necessario a trasformare un brutto muro in una vera opera d'arte, Cibo è approdato in Val d'Alpone e in tre ore ha vestito a nuovo circa una sessantina di metri quadrati del muro perimetrale della ex base Logistica, sul Monte Calvarina, da tempo imbrattato da scritte neofasciste e neonaziste.

P.D.C.

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