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La storia locale si impara passeggiando

Una bacheca davanti a un palazzo storico in piazza Roma
Una bacheca davanti a un palazzo storico in piazza Roma
Una bacheca davanti a un palazzo storico in piazza Roma
Una bacheca davanti a un palazzo storico in piazza Roma

A Colognola la storia del paese si racconta e si apprende direttamente sul posto. È partita, ed è ormai in fase di ultimazione, l’installazione delle bacheche informative poste dall’Amministrazione comunale nelle vicinanze delle ville e dei palazzi storici del paese. Si tratta di un’iniziativa del sindaco Claudio Carcereri de’ Prati, cui compete l’assessorato alla cultura, e della biblioteca Gino Sandri, per far conoscere e valorizzare il patrimonio locale oltre al territorio colognolese, così da poterne fruire al meglio

Le bacheche, davanti agli edifici più significativi, sono in ferro con pannelli di policarbonato a colori, e riportano informazioni, in italiano e in inglese, sulla storia e l’architettura di questi complessi che contribuiscono a dare prestigio al territorio.

«I pannelli sono dislocati al di fuori delle ville locali e riportano schede curate da Anna Maria Prati, autrice anche della Bibliografia di Colognola. Illustrano storia, struttura e valore di questi antichi palazzi di cui il paese è ricco», spiega il primo cittadino, rimarcando come sia le ville che le corti conservino spesso la loro forma originaria nonché un’architettura funzionale all’interpretazione della villa come nucleo aggregante.

I pannelli fanno conoscere in modo divulgativo a chi passa loro davanti, la storia della comunità colognolese dal XV al XIX secolo. Un patrimonio che merita attenzione, tanto che già negli anni scorsi l’amministrazione comunale ne ha promosso lo studio sfociato in un interessante volume che riporta la schedatura di più di una quindicina di ville e una ventina di corti. Queste piccole teche con testo scritto corredato da foto, sono state posizionate «su suolo pubblico in accordo con i proprietari», ha precisato il primo cittadino, «così che l’intervento è stato condiviso e attuato nei modi ritenuti più opportuni, per valorizzare questi monumenti».

Ad attestare la bontà dell’iniziativa, sono principalmente i turisti, in prevalenza stranieri, che nel compiere il loro percorso alla scoperta delle terre del Soave, si soffermano davanti ai pannelli per documentarsi.

E, come riferito dagli ultimi dati forniti dall’ufficio turistico Iat dell’ Est veronese, la presenza dei turisti in zona è in aumento. L’iniziativa è apprezzata anche da molti colognolesi che, passeggiando per le vie delle frazioni, hanno ora modo di saperne di più e a volte di apprendere per la prima volta di risiedere in un paese la cui storia vale la pena conoscere.

Monica Rama

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