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La sede diventa un’aula La Montefortiana corre in aiuto degli studenti

La «maratona» alla ricerca di un’aula studio in cui preparare gli esami all'università, i ragazzi di Monteforte l'hanno conclusa proprio a casa della Montefortiana. È nella spaziosa sede del Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone-De Megni che gli studenti riuniti nel gruppo Giovani Monteforte hanno trovato temporaneamente casa. La temporaneità è legata ai tempi che saranno necessari al Comune per trasferire nella nuova sede la biblioteca civica, che lo scorso anno gli studenti utilizzavano anche con l'autogestione, da mesi inagibile. «Dopo aver lanciato l'appello pubblico abbiamo registrato una grande mobilitazione: sono intervenuti l'Istituto comprensivo, la parrocchia di Brognoligo, il Gruppo Alpini di Monteforte», spiegano i ragazzi, «ma le soluzioni che ci sono state proposte non si sono rivelate purtroppo utili. C'è stato anche un privato che si è fatto avanti mettendo a disposizione tavoli e sedie con cui poter attrezzare la nuova aula studio, se avessimo trovato uno spazio vuoto. Ringraziamo davvero tutti», continuano i ragazzi, «ma alla fine la soluzione l'ha trovata Luca Pressi». È il figlio di Giovanni, presidente del Gsd Valdalpone-De Megni: è bastata una frase buttata lì col padre perché il progetto prendesse forma. «Questa cosa mi è piaciuta, e mi è piaciuto molto che il gruppo potesse essere utile e potesse essere protagonista anche in qualcosa che esula dallo sport», spiega Pressi. Così ne ha parlato prima con Gialuigi Pasetto, storico segretario del Gruppo, e poi sull'argomento si è confrontato col direttivo. Risultato? Un sì pieno e colmo di soddisfazione. Loro, i ragazzi, hanno fatto due occhi così, sia perché la sede è lungo la centralissima via Dante, «sia perché eravamo pronti a contribuire in qualche misura alle spese ma ci è stato messo a disposizione tutto gratuitamente, wi-fi e macchinetta del caffè compresi». Allora hanno approntato un piccolo salvadanaio in cui ognuno di loro lascia qualcosa quando consuma il caffè o si prepara una tisana, perché i ragazzi si sono attrezzati anche così. «È bellissimo qui perché c'è una regola che ci siamo dati e che serve a conoscersi e far gruppo, cioè la pausa obbligatoria sia al mattino che al pomeriggio. Ed essere qui», sottolineano, «è avere la possibilità di conoscere davvero da vicino questa importante realtà associativa del paese». La vedono così anche al Gruppo Valdalpone: «Se parliamo di giovani e di formazione non possiamo che essere aperti e disponibili», dice Pressi. E Pasetto guarda oltre: «Si investe sui giovani anche così e poi, vuoi mai che da questo incontro fiorisca qualcosa anche per il futuro del Gruppo e della Montefortiana?». Di posto ce n'è: lungo le due infinite tavolate della sede ci si sta in sessanta. Alla vigilia dei prossimi appelli ci sarà posto per tutti: orari e aperture della Aula studio Montefortiana sull’omonima pagina Facebook. •

Paola Dalli Cani

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