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La scuola dell’infanzia di Monte
ha completato il rinnovamento

La scuola dell’infanzia rimessa a nuovo FOTO AMATO
La scuola dell’infanzia rimessa a nuovo FOTO AMATO
La scuola dell’infanzia rimessa a nuovo FOTO AMATO
La scuola dell’infanzia rimessa a nuovo FOTO AMATO

La scuola dell’infanzia parrocchiale Santa Maria Bertilla di Monte di Colognola si è rifatta il look.

L’istituto, fondato nel 1910 dall’allora parroco don Luigi Pastorello, nel corso degli anni è stato interessato da diversi interventi di ampliamento e di riorganizzazione degli spazi, tanto da arrivare ad ospitare anche un asilo nido integrato.

Le opere negli ultimi tempi sono giunte al tetto. È stata, infatti, rifatta la copertura dell’edificio, restituendo così al paese una scuola rinnovata.

«Da qualche tempo, insieme al Consiglio della scuola, stavamo riflettendo circa alcuni dissesti al tetto e alla conseguente responsabilità per l’eventuale pericolo che avrebbero potuto correre bambini e operatrici. Dopo un’ispezione da parte dei tecnici», spiega don Agostino Martinelli, parroco del capoluogo, che ha inviato alle famiglie della comunità parrocchiale una lettera illustrando la situazione della scuola e chiedendo un contributo per le spese, «abbiamo deciso, insieme ai responsabili della Curia veronese, di intervenire».

«C’era urgente necessità di attuare l’opera, mettendo mano alle travi e ai cannicci del soffitto sovrastante le aule. Tecnici e operai si sono prodigati con competenza e velocemente, così, a opera ultimata, ora siamo sereni e sicuri nell’uso della scuola».

Don Martinelli non nasconde l’impegno finanziario che questo rifacimento ha comportato, sottolineando, però, come tutte le realtà coinvolte abbiano concretamente fatto la loro parte: «La spesa complessiva è stata di 40 mila euro. L’impresa che ha eseguito i lavori ci ha agevolati, il Comune ha contribuito, come pure la parrocchia».

«La stessa comunità ha risposto con generosità alla richiesta di aiuto, permettendo di raccogliere duemila e 255 euro».

«Le famiglie», conclude con riconoscenza il sacerdote, «già da più di un secolo stanno usufruendo di questo servizio a favore dei bambini ed è proprio a nome dei piccoli alunni che esprimo il mio grazie a tutti quelli che, con il loro contributo, hanno permesso la realizzazione di quest’opera».

Monica Rama

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