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La Prima Guerra mondiale raccontata dagli alpini

Truppe italiane sull’Ortigara
Truppe italiane sull’Ortigara
Truppe italiane sull’Ortigara
Truppe italiane sull’Ortigara

Monica Rama Professori con la penna nera: domani gli alpini saranno alla scuola media Gino Fano di Colognola, l'Istituto comprensivo del paese presieduto dalla dirigente Donatella Mezzari, che li ospita per ricordare, con gli alunni delle classi terze, il centesimo anniversario della fine della Prima Guerra mondiale. Dopo averla studiata sui libri con le loro docenti di lettere, i ragazzi avranno modo di assistere in aula magna alla proiezione di un documentario sulla Grande guerra «costituito da filmati originali riguardanti l'intera durata del conflitto», anticipa Agostino Dal Dosso, capozona degli alpini della Val d'Illasi, «e al tempo stesso di vedere con i propri occhi alcuni reperti recuperati nelle zone del fronte». Sia questi ultimi che il documentario saranno portati a scuola da Enrico Martini del Circolo culturale Balestrieri. Gli alunni ascolteranno le testimonianze del passato raccolte dal corpo Ana, riflettendo sul ruolo che gli alpini hanno avuto nella guerra e venendo a conoscenza del loro operato odierno, tra azioni di solidarietà e impegno per la diffusione di una cultura della pace. All'incontro interverranno, oltre a Dal Dosso e Martini, il capogruppo degli alpini del paese Renzo Dal Ben, il direttore della rivista Il Montebaldo Vasco Senatore Gondola, alcuni uomini della squadra della Protezione civile della vallata, il sindaco Claudio Carcereri de Prati, anch'egli socio della sezione, e un gruppo di alpini del paese. Da qualche anno le penne nere stanno portando avanti con i ragazzi «un impegno doveroso per la cultura, di attenzione ai giovani e di collaborazione con la scuola», anticipano. In questo contesto si inserisce il racconto che verrà fatto ai ragazzi «di quella schiera infinita di alpini che nella Grande guerra affrontarono ardui combattimenti e la morte in condizioni proibitive sulle nostre montagne». Spiegano le docenti coinvolte nell'iniziativa: «Alla base dell'incontro c'è la convinzione che la storia non debba essere concepita come una mera disciplina nozionistica ma come una realtà vissuta, fatta di scelte rischiose, anche di errori che, se conosciuti, possono essere evitati per un futuro migliore e per un impegno civico che i ragazzi possono recepire e portare avanti». Non è la prima volta che gli alpini colognolesi incontrano gli alunni della scuola media: già lo scorso giugno li avevano ospitati in baita per un confronto, proposto con il Comune, a cui avevano presenziato, oltre alla dirigente, al sindaco, a Dal Dosso, Dal Ben e Senatore Gondola anche il presidente Ana Luciano Bertagnoli. In quella circostanza si parlò non solo di storia ma anche dei problemi del presente, della società attuale e del ruolo che in essa ancora spetta agli alpini, esempio di generosità e solidarietà. •

Monica Rama

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