Bagno di folla per il 44° compleanno della Montefortiana: anche stavolta la super classica che calamita nell'Est veronese migliaia di podisti si è mantenuta all'altezza della sua reputazione. Sfidando temperature che alle prime luci dell'alba stazionavano di una manciata di gradi sotto lo zero, a migliaia hanno invaso le strade che attraversano la culla del vino Soave.
Il colpo d'occhio regalato alla partenza, condito da quello dei tanti gruppi sui percorsi già dalle 6, fa pensare ad un'altra edizione da record dopo i 19 mila che presero il via lo scorso anno. Regina della giornata la non competitiva che affianca pratica sportiva a scoperta del territorio e dei suoi sapori, cioè il Trofeo Sant'Antonio abate-Falconeri, l'evento diventato negli anni una vera e propria enorme festa grazie alla felice intuizione del Gruppo sportivo dilettantistico Valdalpone-De Megni.
Accanto alla non competitiva dei record tra Monteforte d'Alpone, Soave, Montecchia di Crosara, Cazzano di Tramigna non mancano gli eventi agonistici: la Maratonina-Falconeri che spegne quest'anno 25 candeline, l'ottava Ecomaratona-Clivus e la quarta Ecorun-Collis. Alle 13.45 prenderanno il via circa 200 ragazzi protagonisti del Gran premio Pedrollo-giovani promesse.