La manifestazione si colora con il rosso dei donatori di sangue

Per loro la promozione del dono del sangue viene prima di tutto: poco importa che si dividano tra due associazioni, che si chiami Avis oppure Fidas la solidarietà alla Montefortiana indossa il rosso. Rosso, come le migliaia di palloncini logati Avis che da anni sono diventati l’ingrediente in più alla partenza del popolo del trofeo del patrono, danno una nota in più di colore ma anche occasione di riflettere: rosso come il colore comandato per tutti i gadget che la Fidas anno dopo anno dona ai partecipanti. IN CASA AVIS attorno alle 7 una ventina di donatori dei gruppi di Monteforte, Cazzano di Tramigna ed Illasi, «agli ordini» di Dario Bogoni, erano già al lavoro con bombola e cordini per gonfiare non meno di duemila palloncini con cui tingere di rosso prima il soffitto dell’ex negozio della piazza che ospita la pesca di beneficenza e poi il cielo di Monteforte. Da tredici anni la loro Montefortiana inizia così ma non è tutto: se tanti, esauriti i palloncini indossano il pettorale e si incamminano sulle sue strade, tanti altri semplicemente si spostano fisicamente e vanno a dare una mano dove serve. IN CASA FIDAS l’accoglienza ha il sapore del caffè: Pietro Balzanello assieme alla moglie Maurizia Rezzadore e alla figlia Alessia guidano la caffetteria mobile firmata Fidas. È un comodo furgone dove caricare panche, tavoli, una decina di litri di caffè tenuto caldo in grandi thermos, poco più di the, e poi pandoro, panettone e gli immancabili gadget. Dopo i guanti, la sciarpa, la fascia per la fronte stavolta tocca alla sacca: «Saremo in servizio anche oggi pomeriggio in altro contesto sportivo», dice Pietro, «e infatti stavolta non corriamo assieme agli altri 170 donatori Fidas. Siamo contenti di essere qui, con la caffetteria mobile che funziona dalle 6.30 alle 10.30!». I DONATORI di sangue sono una presenza imprescindibile: molti di questi hanno costituito al loro interno gruppi podistici. Ben sedici dei 173 gruppi classificati sono infatti formati da donatori di sangue che portano l’invito alla donazione sulle strade della Montefortiana. P.D.C.