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La cartiera Saifecs
parente di tutto il paese

La zona industriale di San Giovanni Lupatoto con le cartiere Saifecs nel 1965
La zona industriale di San Giovanni Lupatoto con le cartiere Saifecs nel 1965
La zona industriale di San Giovanni Lupatoto con le cartiere Saifecs nel 1965
La zona industriale di San Giovanni Lupatoto con le cartiere Saifecs nel 1965

In questo fine settimana un’ iniziativa della associazione La Mongolfiera e del Comitato Radici, patrocinata dall’ amministrazione comunale, vedrà la rievocazione della vicenda della cartiera Saifecs che per quasi ottant’anni, dagli anni Venti al 2000, ha segnato la storia di San Giovanni Lupatoto.

Domani alle 20.30 è in programma nell’auditorium del Lodegario la serata storica con saluto di Michele Corso e relazioni di Roberto Facci e Germano Benetti sulla storia dello stabilimento. Nel corso dell’incontro verrà proposto anche un video con le testimonianze di chi ha lavorato in cartiera.

Sabato e domenica, dalle 10 alle 20, la sala del centro culturale ospiterà la mostra di materiali e prodotti Saifecs e sarà allestita anche una mostra di fotografie degli ambienti produttivi della Saifecs ma anche delle lotte sindacali che l’hanno contraddistinta specie negli anni Settanta e Ottanta.

L’evento legato alla Saifecs rientra nella serie «Noi siamo la nostra storia» che La Mongolfiera organizza per il secondo anno, dedicando questa edizione alla Cartiera, dopo che lo scorso anno la prima iniziativa era stata dedicata al Ricamificio.

«IL PROGETTO “Noi siamo la nostra storia” è finalizzato a recuperare la memoria delle fabbriche storiche lupatotine ripercorrendo le varie tappe dell’industrializzazione locale», spiega Daniela Ambrosi, sindacalista e attivista della Mongolfiera. «Crediamo infatti che alla cittadinanza e ai nostri associati non vadano proposte soltanto cene e occasioni di divertimento ma anche momenti di riflessione e di cultura, in questo caso presentando una fabbrica che ha dato da lavorare a migliaia di persone di San Giovanni Lupatoto».

«Il Comitato Radici da molti anni sta raccogliendo notizie sull’origine, sviluppo e fine delle fabbriche storiche di San Giovanni Lupatoto», aggiunge il professor Roberto Facci, presidente del gruppo di ricercatori storici del Comitato Radici. «La Saifecs è stata una presenza importante per il paese e le sue vicende hanno segnato la storia della comunità. Noi vogliamo ricordarle e raccoglierle anche perché rimangano a futura memoria».

LA FABBRICA cartaria lupatotina specializzata nella produzione di cartoni speciali, che ha chiuso la sua attività da circa quindici anni, è arrivata nei primi anni Sessanta ad occupare circa mille lavoratori. Tutti in paese, o quasi, hanno un familiare che ha lavorato in cartiera.

Se, per questo motivo, la mostra di sabato e domenica sarà il probabile attrattore delle visite di svariate centinaia di pensionati che potranno rivedere i prodotti, dai cartoni speciali al cuoio rigenerato, che uscivano dai macchinari della fabbrica, la serata sulla storia in programma domaninell’auditorium del Lodegario sarà un altro appuntamento da non perdere.

Renzo Gastaldo

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