La querela tra l’ex sindaco Giovanna Negro e la consigliere comunale di opposizione, Anna Ferraro, che è stata rimessa, si è conclusa, alla fin fine, con un beneficio per le casse comunali arcolesi per quasi 4 mila euro. Soldi che sono stati destinati al settore dei Servizi sociali e che avranno quali destinatari finali i bambini svantaggiati.
«Ho deciso di porre fine alla querelle», rivela la consigliere regionale Giovanna Negro, «ho sporto denuncia per essere stata accusata di aver assunto in municipio una mia parente, accusa scritta su un volantino che è stato distribuito in paese, cosa che io non ho fatto. La giustizia stava volgendo al termine e vista la volontà da parte della consigliere comunale Anna Ferraro di riconoscere le proprie colpe perciò mi sono fermata ed ho deciso di ritirare la querela».
Anna Ferraro ha inviato una lettera di scuse a Giovanna Negro e questo è bastato a sotterrare l’ascia di guerra tra le due amministratrici. «Non posso tuttavia dimenticare il momento in cui lessi quel volantino, il dispiacere che provocò in me e le lacrime che mi scesero», ricorda l’ex sindaco, «perché per me tale accusa era inaccettabile, e lo è tuttora».
«Tuttavia, dal male che ho subito e dalle lacrime versate, ho voluto allontanarmi e, d’intesa con gli avvocati Marco Venturi e Teodoro Venturi, che ringrazio per avermi assistito in tribunale», annuncia Negro, «abbiamo deciso di donare l’intera somma del risarcimento e della parcella dei legali, pari a 3.920 euro, a favore del Comune di Arcole».
«L’intera cifra sarà destinata ai meno fortunati, ossia ai bambini diversamente abili della nostra comunità», fa sapere Negro. «Mi auguro che questa vicenda insegni che la politica fatta seminando odio, e denigrando gli avversari, non paga».Z.M.