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L’Auser conquista
il centro ricreativo
Molte le proposte

È stata ufficializzata l’assegnazione, da parte del Comune, della gestione del centro ricreativo di via Montanara all’Auser, l’associazione di volontariato che si occupa della strutturata già da 15 anni.

Dopo la scadenza della precedente convenzione e le proroghe per predisporre il nuovo bando, l’Auser vi ha partecipato presentando un progetto ricco, in linea con quanto chiesto dall’amministrazione che puntava a precisi obiettivi: «Aggregazione e partecipazione attiva alla vita comunitaria, con riferimento agli anziani, valorizzandoli come risorsa nel contesto in cui sono inseriti»; «la promozione di una maggior integrazione fra generazioni, con la possibilità di fruire di attività culturali, espressive e di tempo libero, per favorire il benessere psicofisico degli anziani»; «un programma attento all’inclusione sociale dei soggetti più fragili, individuando modi per consentirne la partecipazione e la connessione con altre realtà associative e di volontariato del territorio».

«È vero che al bando abbiamo partecipato solo noi, ma con un progetto che ha ottenuto il massimo punteggio», ha detto il commissario Auser, Pietro Carradore, «che cioé risponde a quanto chiesto. La nostra forza sta nel porre al centro la persona e il territorio in cui vive, per favorire unione e aggregazione». I numeri confermano che si tratta di una realtà attiva e frequentata: 340 iscritti e 21 volontari per servizi interni ed esterni forniti alla comunità.

All’inaugurazione del nuovo percorso è intervenuta anche Maria Gallo, presidente provinciale Auser: «Possiamo iniziare a pensare al futuro che costruiremo insieme, col sostegno di tutti i soci. È facile cadere, ma importante è sapersi rialzare: sono orgogliosa di presiedere un’associazione che ha saputo rimarginare una ferita senza rancori», ha detto riferendosi alla querelle di circa un anno e mezzo fa tra Auser provinciale e Associazione Anziani Colognolesi, affiliata Auser che, pur avendo ancora la gestione dello stabile, era passata sotto altra sigla associativa, determinando il commissariamento del circolo.

Dopo che il parroco don Gabriele Lanciai ha benedetto lo stabile, il sindaco Claudio Carcereri de Prati ha ringraziato «chi opera quotidianamente nel centro: non dobbiamo solo pensare ai bilanci, ma alle attività da proporre alle persone per migliorare sempre più la qualità della vita e questo centro è uno dei migliori per rispondere a queste esigenze». Tante le attività che l’Auser metterà in campo, alcune del tutto nuove: servizio di trasporto per visite mediche; Università itinerante del tempo libero che inizierà oggi, alle 15.30, con Loredana e Umberto Righi, sulla storia dell’Argentina attraverso il tango. L’apertura giornaliera del circolo dalle 15 alle 18.30, con attività tali da «incrementare le presenze, allargandole ad altre fasce di età e creando interazione generazionale», si è auspicato Giovanna Piubello, assessore al Sociale. È previsto il progetto «Knit cafè»: una volta a settimana, al circolo si potrà lavorare a maglia o a uncinetto in compagnia. Alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30, musica e ballo. Quindi cineforum, gite, servizio Pedibus, corsi di lingue e informatica, incontri culturali di prevenzione, eno-gastronomia e interculturalità, misurazione della pressione e Caaf, collaborazioni con altre associazioni e progetto alternanza scuola-lavoro; iniziative sui diritti delle donne.M.R.

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