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L’atletica al top Ma il traguardo sono gli impianti

La pista di atletica leggera allo stadio Tizian di San Bonifacio
La pista di atletica leggera allo stadio Tizian di San Bonifacio
La pista di atletica leggera allo stadio Tizian di San Bonifacio
La pista di atletica leggera allo stadio Tizian di San Bonifacio

L’Atletica Valdalpone Pedrollo, o meglio l’atletica dell’Est Veronese ha chiuso la stagione invernale con tanti risultati interessanti. Ma va evidenziato che il gruppo è notevolmente cresciuto e sfiora il centinaio di atleti che provengono da quasi tutti i comuni del territorio a est di Verona e ciò grazie al connubio scuola-sport. Molti di loro, infatti, nei giorni scorsi in città sono stati premiati alla Gran Guardia con borse di studio per meriti scolastici e sportivi. La stagione invernale storicamente dedicata alla preparazione generale si è via via arricchita di appuntamenti agonistici. Spiega l’allenatore Pierluigi Padoan: «La più classica delle gare è il cross, la scuola per eccellenza dove ci si applica per imparare a correre. Sudore e fatica, fango e freddo rinforzano muscoli e carattere». Tra i giovanissimi, subito in evidenza Sofia Aldighieri e Martino Mantovani sempre tra i primi nelle loro gare. Nella categoria ragazzi ha indossato la maglia di campione provinciale Andrea Gambato, mentre Anna Costantini ha dimostrato doti notevoli nella corsa e buoni piazzamenti. Per la categoria cadetti ha vinto alcune gare Enrico Lazzari e si sono piazzate ai primi posti Camilla Trio e Letizia Saoncella. Ma è stata soprattutto l’attività indoor a crescere moltissimo. Debutto per il gruppo esordienti impegnato nelle «gare-gioco» che hanno lo scopo di stimolare una preparazione multidisciplinare e che sviluppi l’idea che il movimento è stare bene con se stessi e con gli altri. Questi giovanissimi atleti hanno partecipato all’Atletic-Kids (gare a squadre) e a Sport Expo in Fiera a Verona per toccare con mano il grande universo dello sport. La categoria Ragazzi ha affrontato due prove di Triathlon di atletica (velocità-alto-lancio). Gabriel Chelariu ha vinto la fase provinciale ed è arrivato quarto nella prova regionale dove erano presenti anche altri atleti. Il gruppo Cadetti ha partecipato a due fine settimana di gare sulla pista coperta di Padova dimostrando qualità e talento che fanno ben sperare per il prossimo futuro. Stevanella Federico ha vinto il titolo regionale nel salto con l’asta e Mihai Alexandra il titolo nei 3.000 metri di marcia segnando la nuova miglior prestazione regionale. Sempre Alexandra ha partecipato alla fase nazionale a Roma con un ottimo esordio della marcia su strada. «Numerosi i piazzamenti dei nostri cadetti che si sono distinti in tante specialità», riassume Padoan: «Naomi Bari nel salto in alto, Vittoria Magro sempre nell’alto e nella velocità. In luce tutto un gruppo di velociste Beatrice Dalla Valle, Giada Tomba, Arianna Bianchini, Letizia Rinaldi, Marie Fall. Sul podio Fabio Bogoni negli ostacoli, Cesare Mihalescul nel peso, Hamza Chakir nel salto triplo e salto in alto, Enrico Lazzari nel mezzofondo veloce, infine velocisti e la staffetta con Davide Rezzadori, Davide Ferron, Pietro Bernardon». AI CAMPIONATI ITALIANI Allievi, ad Ancona, Rebecca Mihalescul con la bella misura di 1,70 è stata esclusa dal podio dal salto in alto solo per un errore sulle misure più basse mentre Francesca Dussin, che ha già partecipato a tre campionati nazionali indoor ad Ancona e ad altrettanti outdoor a Cles, nel salto con l’asta è arrivata settima con un ottimo 3,40: una sicura promessa. Samuele Nogara nel peso ha perso la finale per pochi centimetri ma la settimana successiva si è migliorato vincendo un importante trofeo interregionale. Nella categoria Juniores Beatrice Casarotti ha partecipato al pentathlon indoor ottenendo l’argento nella fase regionale e inserendosi nelle finaliste ai campionati italiani. «Tanti buoni risultati però non sono in sintonia con la situazione degli impianti», sottolinea Padoan, «perché atleti e tecnici lamentano gravi carenze strutturali e mancanza di spazi adeguati che possano ottimizzare l’organizzazione della preparazione delle varie specialità e allargare l’attività anche al settore promozionale con fini formativi e non competitivi. Infatti la preparazione indoor si svolge per poche ore la settimana in una piccola palestra scolastica a Monteforte d’Alpone con una vera e propria diaspora degli atleti tra provincia e regione alla ricerca di spazi idonei. Manca completamente una struttura coperta idonea. Ma la nota davvero dolente è la pista dello stadio Tizian di San Bonifacio, che servirebbe tutto l’Est veronese». •

Gianni Bertagnin

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