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L’assessore Bottacin
«Roma mette paletti
per i rimedi ai Pfas»

L’approvvigionamento con acqua pulita degli acquedotti che adesso pescano dalla falda contaminata dai Pfas è programmato. L’unica cosa che manca sono i soldi che il Governo ha promesso formalmente un anno fa e ancora non sono arrivati. Perché a Roma, invece di dare corso a quanto è già stato deliberato, si continuano a porre nuovi paletti. Questo, detto in estrema sintesi, è il pensiero dell’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin sulla recente riproposizione da parte di rappresentanti dell’esecutivo Gentiloni, in particolare dal sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani, dell’accusa alla Regione di essere la causa del blocco dei fondi che permetterebbero di dare l’avvio agli interventi di contrasto dell’emergenza. Opere così complesse che necessitano di almeno cinque anni per poter essere portate a compimento. «Premesso che per legge gli interventi relativi agli acquedotti sono di competenza dei Comuni e delle autorità d’ambito che essi costituiscono, e che teoricamente dovrebbero essere coperti con gli introiti delle tariffe anche nel caso in cui vengano affrontati degli inquinamenti, la Regione, pur non essendo parte in causa, ha messo a disposizione la propria società Veneto Acque, per coordinare i progetti», spiega Bottacin. «Dopo che il Cipe ha deliberato finanziamenti per 80 milioni per gli interventi volti a garantire l’approvvigionamento con acqua pulita degli acquedotti, e che il ministro Galletti ha assicurato l’arrivo di quei soldi, da Roma sono stati imposti sempre nuovi adempimenti, tanto che siamo ancora qui ad aspettare che i soldi arrivino», aggiunge l’assessore. «Il piano ed i progetti preliminari c’erano già ed erano contenuti in atti a disposizione del governo, comunque, se serve, ora verranno mandati a Roma, comunque è chiaro che a mancare non è l’intervento della Regione». Il Veneto, secondo l’assessore, «è l’unico ente regionale ad aver approfondito la questione-Pfas, sta partecipando alle indagini in atto, ed è già intervenuto, ad esempio, avviando la realizzazione di nuovi pozzi a Carmignano sul Brenta».LU.FI.

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