Jesusleny Gomes si prenota alla sagra dei bisi

Ha fatto tappa anche a Colognola il tour del Veneto che Jesusleny Gomes, ex modella di origine brasiliana e ora imprenditrice residente nel Bresciano, sta compiendo per realizzare il suo progetto «Su 2 piedi – Te spiego mi come Xe fato el Veneto», un viaggio nei 574 Comuni della regione, iniziato a fine dicembre e destinato a concludersi ad aprile. La trentaquattrenne ha visitato la pieve romanica, la chiesa più antica del paese, all’imbocco della Val d’Illasi. A farle da cicerone è stato l’assessore allo sport e al tempo libero Davide Dugatto, che le ha spiegato gli aspetti storici e artistici del santuario dove Jesusleny ha incontrato anche il parroco don Gabriele Lanciai, con cui si è soffermata a riflettere sul significato del suo viaggio. Sempre accompagnata dall’ assessore, ha raggiunto la chiesa dei Santi Fermo e Rustico di Monte, situata sul colle principale del paese, presieduta da don Agostino Martinelli. Qui il sacrestano Donato Avogaro, appassionato di storia locale, le ha illustrato l’evoluzione della chiesa ricostruita agli inizi del 1600 sulle basi di un’antica cappella e le ha parlato delle famiglie più antiche del posto, mentre Dugatto le ha raccontato delle origini romane di Colognola. La visita di Gomes si è conclusa a Villa Aquadevita, sempre con l’assessore che, in questo contesto gentilizio, le ha spiegato le peculiarità del territorio e i prodotti tipici locali, tra i quali i bisi, i vini e l’olio. L’imprenditrice ha chiesto di essere invitata alla sagra del bisi, che si tiene proprio in villa, apprendendo che vi si servono oltre 24 mila piatti a base di piselli. «Jesusleny è rimasta piacevolmente colpita dal nostro paese e ha definito gioielli i luoghi che ha visitato. Ha ascoltato con interesse le informazioni ricevute», fa sapere Dugatto, «e, come è sua consuetudine, ha postato sui social i video che ha girato in paese, avviandosi poi verso Illasi e l’alta vallata». Nell’Est Veronese la Gomes si è concessa anche al carnevale incontro Toni Popolo (maestro carrista di Monteforte) e il Re Rufiolo a Costeggiola di Soave. •