È stato un successo il premio letterario nazionale di poesia Luciano Nicolis promosso a Villafranca dal circolo artistico culturale La Carica e dalla famiglia Nicolis, che avrà oggi alle 10 il suo atto conclusivo al museo Nicolis. Oltre 500 le liriche arrivate da quasi tutte le regioni italiane e giudicate dalla commissione presieduta dal professor Arnaldo Soldani. Nella sezione lingua italiana primo premio a Lucia Fornaini di Fiorenzuola d’Arda con «Sere in città»: «la lirica», scrive il professor Pellegrini nella motivazione, «si snoda attraverso la misura tradizionale del sonetto, con passo sicuro e ritmo cadenzatopoggiando sulla tonalità media di un lessico scevro da escursioni espressionistiche. È una dolce cantilena che accoglie il lettore nel soffice abbraccio di una sera nebbiosa, e il silenzio è appena rotto da un lontano rumore di passi lontani».
Secondo premio a Rodolfo Vettorello di Milano, terzo a Rocco Pagliani di Padova, quarto a Carla Baroni di Ferrara, quinto a Gian Albo Ferro di Rosolina. Medaglia del Pontefice a Luigi Caterino di San Donà di Piave. Medaglie d’oro a Luciano De Carli di Levico, Teresa Pantani di Reggio Emilia, Franco Fiorini di Veroli, Giovanni Caso di Salerno, Francesca Croci di Predazzo, Pierangela Vesentini di Montagnana, Stefania Paron di Rovigo, Marisa Morbin di Vicenza. Medaglia della Città di Verona al veronese Ernesto Severino. Nella sezione dialetto del Triveneto massimo riconoscimento a Fabio Barbon di Spresiano con «Furigàr vite»: un testo, scrive il professor Carpanè, «che senza retorica conduce il lettore ad un punto d’approdo. Che non è un luogo, ma un percorso, un frugare tra elementi dal sapore amaro: amori falopi, sogni cascadi, zorni sbarutadi e così via, con chiarezza di inetti e di risultati». Secondo premio a Giovanni Benaglio di S.Giovanni Lupatoto, terzo a Andrea Aldrighetti di Verona, quarto a Angioletta Masiero di Rovigo, quinto a Lilia Slomp Ferrari di Trento. Medaglia d’oro a Guido Leonelli di Calceranica, premi speciali a Carla Noro di Vicenza e Enrica Buratti di Trento.Nella sezione «Migrazione e accoglienza» primo premio Giuseppe Della Malva di Bergamo con la poesia «Esodi»: «l’indifferenza», scrive il professor Caliaro, «se non l’insofferenza e l’ostilità, è una sorta di mar Rosso cui non è facile trovare un varco per raggiungere la terra promessa, una vita finalmente umana».
La cerimonia conclusiva per la consegna dei riconoscimenti del concorso nazionale è in programma oggi alle 10 nel salone convegni del Museo Nicolis alla presenza delle autorità istituzionali della provincia. L’attore Tiziano Gelmetti declamerà le liriche premiate. C.R.