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Illuminazione
addio Abacus
Ora ci pensa
il Comune

Il servizio di pubblica illuminazione è tornato in capo al Comune, perché l’affidamento ai privati della rete, che avrebbero dovuto rinnovare tutte le lampade dei lampioni con quelle led a basso consumo, non si è concretizzato.

Il Comune di Caldiero ha infatti deciso di risolvere il contratto con la ditta Abacus Solar Italia, che è fallita ed ha ceduto un ramo d’azienda alla Abacus Led. «Siamo venuti a conoscenza della cessione del ramo d’azienda dopo quattro mesi dall’avvenuto passaggio, anche dell’affidamento del servizio relativo alla nostra rete di pubblica illuminazione», ha spiegato in Consiglio il sindaco, Giovanni Molinaroli, interrogato dal consigliere di minoranza Alfonso Ferri. «La società Abacus Led è risultata non avere i requisiti previsti dal bando per la gestione della rete di pubblica illuminazione di Caldiero», ha svelato il sindaco. «L’Abacus Solar Italia, prima di fallire, ha sostituito 535 punti luce, sui 1.300 previsti».

«Le penali non sono applicabili e così abbiamo chiesto la risoluzione del contratto, per grave inadempienza. Non c’è alcun contenzioso in essere», ha precisato Molinaroli, «e la rete di pubblica illuminazione viene ora gestita dal Comune». Z.M.

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