Vigili del fuoco nell'Est veronese: lunedì sera il sindaco di Cazzano di Tramigna Maria Luisa Guadin chiamerà nuovamente a raccolta ventinove sindaci del Veronese orientale. A distanza di due mesi il neo sindaco cazzanese riunirà nuovamente i colleghi. «Perché ciascuna amministrazione esponga eventuali concrete proposte al fine di valutare la soluzione e/o le soluzioni consone da sottoporre al Ministero degli Interni e al comando dei vigili del fuoco di Verona». Il 20 luglio scorso tutti furono concordi sulla necessità di ottenere un distaccamento dei pompieri nell'Est veronese e si impegnarono ad attivarsi per individuare sul territorio una sede da proporre al vaglio dei vigili del fuoco. Non solo: uscirono con l'impegno di far passare dai rispettivi consigli comunali una mozione con cui chiedere al ministero dell'Interno, aln Prefetto di Verona Salvatore Mulas, a Regione, Provincia e al Comando provinciale dei vigili del fuoco di Verona la rivalutazione della progettata nuova caserma di San Michele Extra a favore di un distaccamento più ad Est. Nella stessa direzione si era attivato il deputato Pd Vincenzo D'Arienzo (che anche per questo sarà presente lunedì sera) che si era rivolto direttamente al Ministero dell'Interno chiedendo un ripensamento e la valutazione di un distaccamento a San Martino Buon Albergo o Caldiero a favore di un bacino d'utenza stimato in oltre 172 mila persone. Seguiva l'invito ai sindaci ad avanzare concretamente le loro proposte sui siti appetibili. I vigili del fuoco, attraverso le proprie rappresentanze sindacali, difesero San Michele Extra spiegando di aver «ripiegato» sul Comune di Verona visto il disinteresse di quello di San Martino Buon Albergo che, tuttavia, smentì tutto ricordando di aver proposto ben quattro siti, visitati poi dai vigili del fuoco, ma sui quali poi questi ultimi non espressero più alcun parere.
Poco più di due anni fa, ribadendo un interesse già manifestato da precedenti amministrazioni,allo stesso argomento cominciò a dedicarsi anche San Bonifacio. P.D.C.