<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il santuario
di Santa Maria
diventa giubilare

Farà il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di Pieve domani don Gabriele Lanciai, designato dal vescovo di Verona a presiedere il santuario di «Santa Maria», succedendo a don Orazio Castagna che andrà in pensione pur continuando a risiedere nella frazione di Colognola.

Classe 1968, originario di Monteforte, don Gabriele proviene dalla parrocchia di San Briccio di Lavagno dove è stato anche incaricato della pastorale giovanile della zona. Ordinato sacerdote nel 1998, vanta un passato da atleta nella Nazionale di calcio dei sacerdoti e, proprio in questa veste, con i compagni di squadra, nel 2008 è salito sul palco del teatro Ariston di Sanremo dove, assieme agli altri sacerdoti, ha cantato una simpatica quanto solenne «We are the champions» in latino. All’epoca, stava prestando il suo servizio pastorale a Cerea dopo essere stato curato in città nella chiesa di San Pio X.

L’ingresso di don Gabriele nella nuova parrocchia di Pieve avviene in una circostanza davvero particolare perchè durante la celebrazione delle 10, quando sarà accolto dalla comunità, si assisterà anche al rito dell’apertura della Porta Santa dato che, la pieve romanica di «Santa Maria» è stata nominata, per volontà del vescovo monsignor Giuseppe Zenti, chiesa giubilare da domenica 2 fino al 9 ottobre.

Sia don Orazio che don Gabriele, sebbene giunti a una tappa diversa del loro cammino pastorale, ritengono questo evento inaspettato «un’occasione per vivere insieme un momento di riflessione e di preghiera ma soprattutto di accoglienza reciproca per sperimentare la riconciliazione, il recupero delle relazioni, la bellezza di riconoscere l’altro come fratello e come sorella nel perdono, perchè tutti abbiamo bisogno di chiedere misericordia e di riceverla». M.R.

Suggerimenti