<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il podio regionale
vale le finali italiane
per Gianmarco

Dal podio di Montebelluna in provincia di Treviso a Ostia il 5 dicembre per le finali di judo.

Un ottimo terzo posto a livello regionale per Gianmarco Corradini, 14 anni di Vestenanova, del “Judo club Val d’alpone”, gli ha aperto le porte ai Campionati Italiani maschili nella categoria “Esordienti B”.

Il giovane judoka, accompagnato dal suo insegnante tecnico Andrea Piccinin, domenica scorsa ha saputo guadagnarsi un piazzamento tra i tanti sfidanti giunti da tutto il Veneto, sul tatami del Palamazzalovo trevigiano, che lo ha catapultato alla sfida nazionale che si terrà a Ostia sabato prossimo.

C’è grande soddisfazione a San Giovanni Ilarione nella palestra attiva da 28 anni grazie al maestro fondatore della società di judo Fijlkam, Antoine Di Franco, affiancato dal presidente Lino Cerato di Vestenanova. Sono solo un paio d’anni che il «Judo club Val d’Alpone» ha aperto all’agonismo in ambito regionale, conquistando per la prima volta l’accesso ai campionati italiani con il giovane Corradini, unico veronese nella sua categoria.

«Proprio quest’anno nella categoria Esordienti A (inferiore alla B) altri due atleti hanno conquistato il gradino più alto del podio nel 3° circuito Veneto judo esordienti-A», spiega Gianni Martimucci vicepresidente della società e arbitro di judo che tiene a sottolineare quanto sia l’attività in palestra con i bambini a gratificare il loro impegno in questo sport.

«È nel lavoro psicomotorio che facciamo con i bambini e quello che stiamo avviando con la disabilità che il judo è importante.

È stato riconosciuto come vero strumento terapeutico in psichiatria e qui nella nostra palestra abbiamo due tecnici specializzati per l’insegnamento del judo ai disabili relazionali». M.G.

Suggerimenti