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Il Pdl si schiera per il no
Tre incontri di Marcazzan

A San Giovanni Ilarione, intanto, il fronte del no si ingrossa: se il sindaco Luciano Marcazzan e il suo gruppo hanno formalizzano il loro no alla fusione inserendo lo slogan nel titolo del gruppo Facebook «Parliamo di San Giovanni» (quello che è stato la culla della lista «Paese vivo» in cui correva il primo cittadino), ieri il Pdl del paese ha formalizzato, sempre via social, la stessa posizione. Marcazzan, alla vigilia dei due incontri organizzati dal collega Turri per farsi raccontare la fusione da chi l’ha fatta e, nel caso del sindaco rocandese, per portare avanti il sì, aveva detto chiaramente che non intendeva intervenire soprattutto perché, secondo lui, gli incontri si sarebbero dovuti organizzare prima del 29 settembre 2016, cioè prima che l’avvio dell’iter approdasse nei Consigli comunali dei due paesi. E perché ad accompagnarli ci dovevano essere un’ampia informazione e un sondaggio popolare: abbastanza, insomma, per fargli dire che organizzerà serate e interverrà ad eventi solo a sostegno del no. Alcuni incontri, proprio nei giorni di vigilia del referendum in calendario il 21 gennaio, li ha già programmati: il 16 gennaio a Castello, il 17 a Cattignano e il 18 a San Giovanni Ilarione, tutti in diretta Facebook e tutti accompagnati dallo slogan «Non lasciare che gli altri decidano per te». Cruciale, infatti, sarà la partecipazione perché il referendum non prevede quorum e dunque vincerà la posizione che raggiungerà il maggior numero di consensi, a prescindere dal numero di voti effettivamente raccolti. P.D.C.

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