Il sindaco di Montecchia ringrazia l'ex Genio civile dopo il ripristino del tratto di argine venuto giù a novembre: «Intervento sollecito, vanno ringraziati», dice Edoardo Pallaro che, ora, inizia il conto alla rovescia per l'apertura alla popolazione di tutta la pista pedonale in destra Alpone. È lì, nel tratto compreso tra il ponte Schioppo e il ponte di via Roma che, dopo le piogge di novembre, erano venuti giù circa 35 metri del muro in sasso posto in destra idraulica a contenimento del torrente Alpone.
Proprio lungo l'argine corre il percorso pedonale che il Comune ha previsto e i cui lavori giungeranno a conclusione nella prossima primavera. Proprio in occasione di un sopralluogo sul tracciato della pista, il primo cittadino aveva verificato come un lungo tratto del muro fosse pericolosamente inclinato verso l'alveo del fiume e aveva chiesto all'ex Genio civile di farci un salto per verificare la situazione.
Solo qualche settimana dopo il muro era scivolato verso l'interno lasciando sostanzialmente senza difese quel tratto di sponda.
«La sezione di Verona del Bacino idrografico Adige- Po, si è fatta carico del problema e ha mantenuto gli impegni presi intervenendo in maniera molto rapida. Tecnici e operai vanno ringraziati», dice Pallaro, «perché è stata messa in sicurezza dal punto di vista idraulico la zona a ridosso del torrente e lo si è fatto salvaguardando anche l'estetica, e poi così l'impresa che sta concludendo la pista pedonale è decisamente facilitata nel movimento». P.D.C.