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San Giovanni Ilarione

Il Montagna trasloca
Passerà l'estate
in mostra a Trento

Le operazioni di «trasloco» (Dalli Cani)
Le operazioni di «trasloco» (Dalli Cani)
Le foto del trasloco (foto Dalli Cani)

Il Montagna va...in montagna, ma per una mostra sul Rinascimento. È stata prelevata ieri, dalla chiesa di San Giovanni Battista a Castello di San Giovanni Ilarione, la grande tela dipinta tra 1486 e 1487 da Bartolomeo Montagna.

Il video che alleghiamo racconta passo passo il lavoro degli addetti incaricati del recupero dall'assessorato alla Cultura della Provincia di Trento. La Madonna in trono tra Sant'Antonio e San Giovanni Battista, sarà infatti una delle opere d'arte protagoniste, dall'8 luglio all'8 novembre delle mostre “Viaggi e incontri di un artista dimenticato-Il Rinascimento di Francesco Verla” e “Ordine e bizzarria-Il Rinascimento di Marcello Fogolino”, ospitate rispettivamente al Castello del Buonconsiglio e al Museo diocesano tridentino di Trento.

Il recupero della preziosa tela, che dal primo decennio dell'Ottocento occupa la nicchia posta sulla sinistra dell'altare della Madonna delle Grazie, ha permesso di ritrovare i biglietti che vennero murati dietro la tela nel 1980 quando la Madonna in trono, rubata quattro anni prima, venne recuperata e rimessa al suo posto. Proprio da quei biglietti, che nel video vengono letti da Mario Gecchele (docente ilarionese all'Università di Verona) si è scoperto che trentasette anni fa per riavere la preziosa tela dipinta su commissione dela famiglia Magrè per decorare l'altare di famiglia nella chiesa di San Lorenzo, a Vicenza, venne pagato un riscatto di 3 milioni di lire. 

Paola Dalli Cani

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