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Il mondo fabbrica armi ma Touadì parla di pace

Jean Léonard Touadì
Jean Léonard Touadì
Jean Léonard Touadì
Jean Léonard Touadì

Ci sarà Jean Léonard Touadì, personalità di rilievo nazionale, venerdì alle 20.30 in sala civica Don Benetti a Vestenanova per il secondo incontro culturale sul tema «La pace nel mondo e la corsa agli armamenti», organizzato dall’Unità pastorale della Lessinia orientale con l’assessorato alla cultura e l’Aido di Vestenanova, l’Avis di San Giovanni Ilarione–Vestenanova e con il contributo della Cassa Rurale di Vestenanova. L’industria della guerra ha superato la crisi economica da almeno due anni e la produzione di armi, a livello globale, è ripartita alla grande con un giro d’affari che, secondo l’Istituto internazionale di ricerche sulla Pace di Stoccolma (Sipri, Stockholm International Peace Research Institute), presenta numeri allarmanti anche se difficilmente controllabili, con un incremento, nel 2016, delle spese militari nel mondo pari allo 0,4 per cento rispetto al 2015; in termini reali nel 2016 si sono spesi in armamenti 1686 miliardi di dollari, il 2,2% del Pil del globo. Parlerà di pace, di armamenti e di «inutili guerre» (come recita la canzone vincitrice del festival di Sanremoe) Jean Léonard Touadì, politico, accademico, scrittore e giornalista nato in Congo 59 anni fa e residente a Roma da quarant’anni, dove si è laureato in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, e in giornalismo e scienze politiche alla Luiss. Nella capitale ha conosciuto la moglie Cristina Baccillieri, giornalista romana, dalla quale ha avuto tre figli. Dopo aver insegnato filosofia e religione in vari Istituti secondari della capitale, è stato docente nelle Università di Bologna, Milano e Roma. Touadì nella Città Eterna è in politica da una ventina d’anni, dapprima in Campidoglio come assessore alla sicurezza, alle politiche giovanili e ai rapporti con le università; poi a Montecitorio, eletto come deputato nel 2008. Da parlamentare ha fatto parte delle commissioni Politiche Comunitarie, Giustizia ed Esteri. È stato membro attivo dell’Osservatorio della Camera dei deputati contro il razzismo. Attualmente è candidato nella corsa alla presidenza della Regione Lazio. Da vent’anni collabora anche con la Rai come autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi: Permesso di soggiorno (Radio Uno); Un mondo a colori (Rai Educational-Raidue) e C'era una volta (Rai Tre). È autore di numerosi articoli e monografie sui temi dei rapporti Nord-Sud, dell’Africa, dell’ immigrazione e dell’intercultura. Collabora con Nigrizia, la storica rivista dei Padri Comboniani specializzata in questioni africane, quale esperto di tematiche riguardanti la storia, la geopolitica e l’economia africana. È in questi ambienti che Touadì ha conosciuto monsignor Sergio Marcazzani, canonico e cappellano del Capitolo della Cattedrale di Verona e missionario Fidei Donum in Guinea Bissau, dal 1988 al 1997. Montefortiano di nascita e parroco dell’Unità pastorale della Lessinia orientale dal 2008 al 2011, è grazie ai suoi contatti che venerdì Vestenanova ospiterà un relatore come Jean Léonard Touadì. •

Mariella Gugole

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