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Il ministero sposta
il campo base
dell’Alta velocità

Il percorso Tav prevede un passaggio a destra della tangenziale sud
Il percorso Tav prevede un passaggio a destra della tangenziale sud
Il percorso Tav prevede un passaggio a destra della tangenziale sud
Il percorso Tav prevede un passaggio a destra della tangenziale sud

Il campo base per la costruzione della Tav potrebbe essere spostato dalla zona dello stabilimento Aia. Verranno trasferiti anche due cantieri di Corte San Domenico.

Sono le prime notizie trapelate e in attesa di conferma provenienti dalla commissione Via (Valutazione d’impatto ambientale) del ministero dell’ambiente e della Regione. A diffonderle è il vicesindaco Franco De Santi dopo la sua partecipazione alcune settimane fa alla Conferenza dei servizi per la tratta Verona-Vicenza dell’alta velocità e l’incontro con il ministro Graziano Delrio.

In questi ultimi giorni, inoltre, c’è stato anche più di uno scambio telefonico dell’amministratore sanmartinese con i vertici di Iricav 2, che gli hanno anticipato alcuni dei contenuti del documento che il ministero dell’Ambiente pubblicherà a giorni sul proprio sito e invierà ai Comuni. Su quegli atti, è contenuta la sintesi delle osservazioni pervenute dalle amministrazioni comunali e dai cittadini, con indicate quelle che sono già state recepite.

«La Commissione Via del ministero dell’Ambiente e quella regionale si sono confrontate e hanno elaborato le osservazioni ricevute da un punto di vista ambientale», spiega De Santi. «L’impressione è che i nostri rilievi al progetto siano stati presi in seria considerazione», nota il vicesindaco, riferendosi in particolare al campo base. «Una delle preoccupazioni», spiega il vice sindaco, «era che il nostro territorio non venisse penalizzato a causa del traffico di cantiere durante i lavori. Sempre in questa zona», continua De Santi, «stanno effettuando ulteriori verifiche per quanto riguarda le acque di falda, essendo un’area caratterizzata da risorgive. Inoltre, come indicato nelle prime osservazioni del 26 gennaio scorso, che richiamavano alla salvaguardia del quartiere di Case Nuove, è stato riconfermato che verranno prolungate le barriere antirumore».

Dopo la pubblicazione del documento sul sito del ministero, come previsto dalla normativa, Comuni e cittadini avranno 30 giorni per presentare le contro osservazioni. «I nostri uffici valuteranno quali richieste sono state recepite e se dovesse essere necessario avanzeremo delle nuove osservazioni», assicura De Santi. Intanto nei giorni scorsi il vicesindaco ha proseguito il suo tour di appuntamenti istituzionali per favorire le osservazioni dell’amministrazione comunale alla linea dell’alta velocità Verona-Vicenza e sostenere le necessità delle famiglie coinvolte dal passaggio dei mezzi.

«Con il ministro Delrio, c’è stato un incontro molto cordiale. Gli ho espresso il punto di vista dell’amministrazione, che è stato illustrato anche in Consiglio e ai cittadini nel corso degli incontri pubblici. La priorità è di ottenere un congruo risarcimento per le famiglie e le aziende coinvolte nel passaggio dell’alta velocità. Le opere compensative, è stato confermato, rappresentano il 2 per cento dell’investimento totale dell’impresa».

Il vicesindaco ha sollecitato maggiore attenzione da parte di Iricav 2 alle esigenze del territorio: «Il ministro ha assicurato che indicherà al consorzio e a Rfi di mantenere un dialogo più aperto con le amministrazioni comunali e si è detto disponibile a ricevere in prima persona, attraverso la collaborazione dell’onorevole Alessia Rotta, richieste relative a particolari necessità. I primi risultati li abbiamo visti nel corso della telefonata con i vertici di Iricav, dimostratisi molto disponibili. Abbiamo ribadito le esigenze di tutela del territorio»conclude De Santi.

Vittorio Zambaldo

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