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Il mercato delle ciliegie
cambia sede e gestione

Mercato cerasicolo, a San Giovanni Ilarione oggi si parte: cambia la sede, cambia la gestione ma si rinnova «l’iniziativa che punta solo a mantenere elevato il valore del prodotto e a dare valore al lavoro dei produttori». Con queste parole Claudio Lovato, assessore della giunta del sindaco Ellen Cavazza, conferma per oggi l’apertura del mercato Val d’Alpone-La ciliegia: appuntamento alle 14 ma in un nuovo luogo, quella del capannone di via Alpone 11 in passato sede de L’Artigianale. «Il capannone utilizzato lo scorso anno», spiega Lovato, «è andato all’asta e abbiamo ripiegato». Lo scorso anno su iniziativa dei sindaci di San Giovanni Ilarione, Roncà (Roberto Turri) e Vestenanova (Edo Dalla Verde), di concerto con il Comitato cerasicolo guidato da Antonio Rivato, il mercato venne riattivato: la stagione si chiuse tra le polemiche diventate anche un fascicolo ancora aperto, negli uffici della Procura della Repubblica di Verona, relativo al mancato pagamento della merce da parte di alcuni acquirenti. «Furono danneggiati alcuni produttori, ma anche il Comitato è parte lesa», conferma Lovato. Si va avanti lo stesso, con qualche novità: «La riapertura, patrocinata dai tre Comuni, la firma il Comitato che, con un contratto ad hoc, ha affidato la gestione alla Cooperativa Monscleda lavoro. «Il mercato, aggiunge Lovato, «sarà sempre diretto da Antonio Stoppele». Sui 1800 metri quadrati della nuova sede, il mercato opererà ogni giorno a partire dalle 14: inizio contrattazioni alle 15.30, chiusura tra le 17 e le 17.30. Lovato è il primo a sapere dell’esistenza di voci contrarie a due mercati in Val d’Alpone: «Il nostro obiettivo è fare del bene al mondo produttivo, valorizzare il prodotto e ampliare il mercato: per questo abbiamo ponti già posati con Torino e con Genova. Se due mercati non vanno bene, più che mettere bastoni tra le ruore sarebbe più utile sedersi a tavolino e valutare come muoversi insieme nell’interesse della pregiata cerasicoltura locale».P.D.C.

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