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Il generale Carnevale
svela i segreti
di Monte Calvarina

Il generale dell’Aeronautica svela i segreti della base missilistica di Monte Calvarina: il lungo periodo della guerra fredda, in cui pure la base dislocata sulle colline di Roncà e Montecchia di Crosara fu una delle 106 basi operative del sistema Nike in Europa, è al centro di un incontro promosso per domani sera a Monteforte.

L’ASSOCIAZIONE Vulcan-Hic sunt leones mette infatti a disposizione la sua sede di via Aroldi 10 (sotto il bar CV2) a quanti vogliano scoprire dalla viva voce di un protagonista, il generale Alberto Mario Carnevale, i segreti degli anni in cui sul Monte Calvarina svettavano i missili nucleari. È un salto indietro nella storia gloriosa dell’Aeuronautica che in Val d’Alpone scrisse pagine importanti tra il 1961 e il 1995, anno di dismissione del 67° Gruppo Intercettori Teleguidati.

Carnevale, che prestò servizio sul Monte Calvarina, ha operato anche alla 5a Ataf (Allied Tactical Air Force) della Nato a Vicenza, al Comando operativo delle forze aeree a Ferrara e ha partecipato ad operazioni aeree Nato sui Balcani e in Kosovo. A maggio, con Eugenio Ferracin (che ha prestato servizio al 57° Gruppo It alla base di Ceggia, in provincia di Venezia), è approdato in libreria con Dalla guerra fredda a Base Tuono-L’eco del “Blazing skies” e gli Hercules nucleari (Itinera progetti). Il libro si occupa del sistema difensivo missilistico allestito in Italia in ambito Nato, quello sintetizzato nel «Blazing skies», (cieli fiammeggianti) che era l’ordine con cui veniva verificata la capacità operativa delle basi Nato nella preparazione dei missili al lancio.

I vecchi avieri di Monte Calvarina, in una pubblicazione di molti anni fa, testimoniarono che solo in una occasione venne dato l’ordine di lancio, successivamente fatto rientrare.

DI SICURO il generale Carnevale arricchirà molto il racconto: anche perché, ed è una chicca, l’incontro sarà integrato dalla proiezione di filmati originali, testimonianze, foto storiche e documenti (presenti anche nel libro) in gran parte inediti e provenienti dagli archivi statunitensi e dell’Alleanza atlantica.

L’incontro nella sede di Vulcan-Hic sunt leones avrà inizio alle 20,30. P.D.C.

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