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Il festival vegano Soaveg
si trasferisce a Montorio

Soave l’aveva tenuto a battesimo lo scorso anno: SoaVeg, festival vegano antispecista che ha preso il nome proprio dalla cittadina murrta, lascia però la base e si sposta in città, a Montorio (al circolo Primo Maggio) dove si terrà domani e domenica con conferenze, laboratori pratici, spettacoli, concerti, il mercatino «senza crudeltà» e si potrà mangiare al ristorante vegano. «Il nostro obiettivo», fa sapere il Comitato organizzatore di SoaVeg, in collaborazione con Radio Veg, «è diffondere il pensiero vegano antispecista, ossia quel movimento filosofico, politico e culturale, che rifiuta l'idea della superiorità della specie umana, sulle altre specie animali». Il festival inizierà alle 17, per concludersi domenica alle 23. Nel programma la presentazione del libro Salvi! Animali, rifugi e libertà alla presenza dell’autrice Valentina Sonzogni, con Sara D’Angelo (Rifugio Vitadacani) e Francesco Cortonesi, attivista, ex zoo di Cavriglia. Si svolgerà poi la conferenza «Perché vivere vegan è una questione di giustizia», tenuta da Lorenzo Guadagnucci, giornalista e fra i fondatori del Comitato verità e giustizia per Genova. È in programma pure la presentazione del nuovo libro Il piatto Veg di Luciana Baroni, neurologa, fondatrice e presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Verrà allestito il laboratorio di dolci vegani, con la veronese Manuela Menini, cuoca e food blogger. Si potrà partecipare alla conferenza «Per non dimenticare», a cura del coordinamento Fermare Green Hill. Verrà allestito lo spettacolo teatrale di e con Giuseppe Lanino, La carne è debole. Infine è stato organizzato un concerto del cantautore vegano Mosè Santamaria, che presenta il suo nuovo album #RisorseUmane. Z.M.

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